Ingredienti:
- Erbe e arbusti aromatici:
alloro, mirto, rosmarino, timo e ginepro
Preparazione:
Il metodo di cucinare il cinghiale a carraxu, indicatissimo anche per il porcetto, l'agnello o il capretto, un tempo frequente, si dice fosse un'antica usanza dei bracconieri, poichè con questo metodo non rimaneva alcuna traccia dell'animale cucinato.
In realtà era un modo molto pratico ed ingegnoso di cuocere l'animale, visto che i pastori non sempre erano provvisti di grandi forni. Con questo metodo di cottura si conferisce alla carne un sapore inimitabile.
Dopo aver pulito e preparato l'animale alla cottura, si scava nel terreno una buca profonda che possa contenere l'animale intero, quindi si accende il fuoco nella buca per poterla riscaldare, poi si rimuove la cenere e si pulisce.
Si mette dunque sul fondo uno strato di erbe aromatiche e sopra questo tappeto si adagia l'animale, lo si ricopre con un altro strato di erbe aromatiche e si termina con un leggero strato di terra.
Sopra si accende un gran fuoco e dopo circa 4 ore di cottura si può gustare una carne dal sapore veramente inimitabile.
A volte, invece di cuocere l'animale tutto intero, si taglia in 4 parti.