Formaggi e salumi
Da degna rappresentante della cultura montana, la Valle d'Aosta ha una grande tradizione casearia.
Regina delle tavole è senza dubbio la buonissima "fontina", formaggio più conosciuto della tradizione Valdostana, che viene fatto stagionare in grotta per almeno tre mesi.
Ed ancora, ottimi formaggi sono anche le varie "tome", il "reblec" e la "robiola".
In quanto ai salumi, la Valle d'Aosta ha una radicata produzione di "lardo" che, in passato, si utilizzava per insaporire i cibi al posto dell'olio d'oliva: quello più pregiato è il "lardo di Arnad", talmente buono da essersi aggiudicato la denominazione DOP.
Altri salumi degni di nota sono il "prosciutto di Bosses", il "prosciutto di Saint-Oyen" e la "mocetta".
Dolci
La produzione dolciaria Valdostana è molto ricca e fa affidamento molto spesso alla vicina tradizione Francese, alla quale si ispira.
Un esempio di questa influenza è il "mont blanc", un dolce prettamente francese a base di castagne, cacao e panna montata, che è entrato a far parte della gastronomia Valdostana.
Da ricordare, perché molto caratteristiche, sono le cosiddette "tegole d'Aosta", dei biscotti alle nocciole e mandorle che, cotte su dei ripiani curvi, prendono la forma delle tipiche tegole Aostane.
Altro vanto della pasticceria Valdostana sono le ottime crostate farcite con le marmellate e le confetture prodotte artigianalmente : quelle di lampone, mirtilli e frutti di bosco sono le più tipiche e rinomate.
Molto rinomata è anche la produzione del miele.
I più importanti sono il "miele millefiori di montagna", il "miele di rododendro" ed il "miele di castagno".
Vini
A livello di vini la Valle d'Aosta non può proporre una vasta scelta perché limitata dalle sue piccole dimensioni e dal territorio prevalentemente montuoso.
Le principali produzioni sono quelle di "Pinot grigio", "Chardonnay" e "Muller Turgau".
Per quello che riguarda i liquori, la tradizione Valdostana propone un distillato digestivo che si ricava da una pianta che cresce alle pendici dei monti: il "genepì".