Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.
Costruito dall'imperatore Traiano con il bottino di guerra ricavato dalla conquista della Dacia, e inaugurato, secondo i Fasti Ostiensi, nel 112, il foro si disponeva parallelamente al Foro di Cesare e perpendicolarmente a quello di Augusto.
Il progetto della struttura è attribuito all'architetto Apollodoro di Damasco.
Il complesso, che misurava 310 m di lunghezza e 185 di larghezza, comprende la piazza forense, la Basilica Ulpia, un cortile porticato con la Colonna Traiana e due biblioteche; è oggetto di discussione la presenza anche del tempio del Divo Traiano e di Plotina, aggiunto da Adriano.
Il foro (300 x 185 metri) si disponeva parallelamente al Foro di Cesare (a nord-ovest di questo) e perpendicolarmente a quello di Augusto, con la basilica sopraelevata di alcuni gradini.
Tutti gli edifici del Foro di Traiano erano ricoperti di marmi e stucchi, nonché adorni di sculture e pitture parietali.
Il complesso comprende, nell'ordine:
un ingresso formato da un'aula quadrata con quadriportico centrale[;
la piazza forense vera e propria (m 116 x 95), con il lato d'ingresso convesso, ornata dalla grande statua equestre dell'imperatore, spostata verso il lato di ingresso;
due esedre semicircolari ai lati della piazza[;
la Basilica Ulpia, un cortile porticato con la famosa Colonna Traiana e le due biblioteche, greca e latina.
Nelle ricostruzioni ottocentesche, poi riproposte per tutto il XX secolo, chiudeva il complesso il tempio del Divo Traiano e di Plotina, incorniciato da un portico ricurvo nel lato terminale, secondo le fonti edificato da Adriano dopo il 121.
I sondaggi archeologici del 1998-2000, però, non ne hanno trovato traccia e la sua reale collocazione è tornata ad essere un problema aperto; di questo tempio sappiamo veramente pochissimo poiché, a parte l'iscrizione dedicatoria, rimangono i resti di un solo capitello (alto ben 2,12 metri), che possono dare l'idea di quanto grandioso fosse l'edificio, con colonne alte probabilmente attorno ai 20 metri.
L'elemento più originale della pianta era la presenza della basilica al posto del consueto tempio a chiudere il lato principale della piazza.
Il foro vero e proprio era costituito da una vasta piazza rettangolare con portici sui due lati, chiusa sul fondo dalla Basilica Ulpia e ornata dalla colossale statua equestre di Traiano.
La piazza era pavimentata con circa tremila lastre rettangolari di marmo bianco.