I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana nella città di Roma, sulle pendici del colle Quirinale.
Dal 2007 ospitano il "Museo dei Fori Imperiali".
Il complesso, che in origine si estendeva anche oltre i limiti dell'attuale area archeologica, in zone oggi occupate da palazzi moderni, era destinato principalmente a sede delle attività amministrative collegate ai Fori Imperiali, e solo in misura limitata a attività commerciali, che forse si svolgevano negli ambienti aperti ai lati delle vie interne.
Il complesso sorse contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo, per occupare e sostenere il taglio delle pendici del colle Quirinale, ed è separato dal Foro per mezzo di una strada basolata.
Riprende la forma semicircolare dell'esedra del foro traianeo e si articola su ben sei livelli.
Le date dei bolli laterizi sembrano indicare che la costruzione risalga in massima parte al regno di Traiano e forse è da attribuire al suo architetto, Apollodoro di Damasco, sebbene sia possibile che il progetto fosse già stato concepito sotto Domiziano, alla cui epoca potrebbe essere attribuito almeno l'inizio dei lavori di sbancamento.
Gli edifici sono separati tra loro da un percorso antico che in età tarda prese il nome di via Biberatica, che corre a mezza costa sul pendio del colle.
La parte inferiore, a partire dal livello del foro, comprende gli edifici del "Grande emiciclo", articolato su tre piani e con due "Aule di testata" alle estremità, e del "Piccolo emiciclo", con ambienti di nuovo su tre piani.
Due scale alle estremità del Grande emiciclo consentono di raggiungere i piani superiori e la via Biberatica.
A monte della strada, si eleva il "Corpo centrale", con tabernae al livello della via e altri tre piani di ambienti interni, alcuni particolarmente curati ed elaborati.
In direzione nord la via Biberatica piega, fiancheggiata a monte dal complesso della "Grande aula": l'ampio spazio centrale, su cui si affacciano una serie di ambienti su due livelli, costituisce l'attuale ingresso del monumento da via IV Novembre.
Da qui si accede sia alla via Biberatica che, per mezzo di passaggi aperti in epoca post-antica, agli ambienti del Corpo centrale.
Verso sud la via Biberatica si ricollega all'attuale via della Salita del Grillo, che ripercorre un tracciato antico.
Ai lati di questo tratto meridionale della via si trova da un lato un isolato con ambienti scarsamente conservati e in parte rimaneggiati in epoche successive; sul lato opposto vi si affaccia il piano superiore di un ulteriore isolato la divide da un altro percorso antico, proveniente direttamente dal piano del foro e che si ricollega mediante scale con la via della Salita del Grillo.
Dal tratto centrale della via Biberatica una scalinata permette di accedere alla "via della Torre" e al "Giardino delle Milizie", recentemente restaurati, alle spalle del Corpo centrale, con altre strutture di età romana su cui venne edificata la Torre delle Milizie, del XIII secolo.