Aperto tutto l'anno.
Il centro termale (Tivoli Terme) si trova a poco meno di dieci chilometri da Tivoli i cui dintorni e la stessa città sono percorsi da vistose vestigia romane, in quanto l'antica Tibur - grazie alle sue acque, alla salubrità del clima e alla bellezza del paesaggio - fu luogo ambito per soggiorni di imperatori e patrizi.
L'attuale stabilimento sorge sui resti del vecchio edificio risalente alla fine dell'Ottocento.
Completamente ristrutturato nel 2006, è dotato di moderne attrezzature per tutte le cure termali e di cinque piscine sulfuree (23°C.) con cascatelle per idromassaggi naturali; la più grande, chiamata Spiaggia, ha una superficie di oltre 3.400 mq.
Dispone inoltre di ampio parco, ristorante (Anderloni), sala convegni e salone termale ingentilito da elementi decorativi del posto.
Nel 2008 è stato inaugurato il nuovissimo albergo Victoria Terme Hotel.
Perchè Albule?
Secondo una leggenda del tardo Cinquecento il nome deriverebbe dalla mitica e sfortunata Ino che, salvata da Dioniso, divenne oracolo presso Tivoli facendosi chiamare Abulnea.
Le acque vennero utilizzate dai Romani in epoca imperiale, come lo testimoniano molti reperti fra cui quelli della grandiosa villa di Adriano.
Sappiamo che furono di sollievo alle sofferenze dell'imperatore Augusto afflitto da artrite, mal di fegato e calcoli renali.
Strabone racconta che nei dintorni delle sorgenti le ville romane erano più numerose che nella stessa Tivoli.
Nel Rinascimento le acque furono molto apprezzate da patrizi e facoltosi del tempo, tra cui il card. Ippolito D'Este che fece costruire sul posto la sua villa lussuosa.
Il loro razionale sfruttamento, che ha fatto di Tivoli una delle stazioni termali più apprezzate d'Europa, venne avviato nel 1881 in una zona a circa 8 km dal paese, con ottime sistemazioni alberghiere.
Aquae sanctissime
Venivano chiamate così per le miracolose guarigioni.
Sono acque minerali naturali calde ipotermali (23°C.) sulfureo-carboniche, cui si aggiungono altri costituenti quali bicarbonati, solfati, ione, calcio ecc.
Il loro colore, limpido all'origine, diventa albescente (bianco azzurrognolo) a contatto con l'aria per formazione di zolfo colloidale.
Le acque fanno riferimento a due invasi (Regina e Colonnelle) le cui profonde sorgenti sotterranee hanno una portata di oltre 2000 litri/secondo.
Le Acque Albule di Tivoli sono chimicamente classificate come sulfureo-carboniche con bicarbonati, solfati, ione, calcio ecc. (23°C).
Malattie reumatiche croniche, artrosi, gotta, nevriti, turbe della circolazione periferica, malattie croniche della pelle (eczemi, psoriasi, acne, dermatosi professionali), celluliti, infiammazioni croniche dell'apparato genitale femminile, bronchiti croniche, asma bronchiale, sinusiti, rino-faringo-laringiti croniche, cure estetiche sia per il viso che per il corpo.
La cura idropinica è indicata per dispepsie epato-biliari con stipsi, coliti croniche, intossicazioni professionali ecc.
- Cure inalatorie:
aerosol, inalazione, aerosol sonico, aerosol ionizzato, humage, nebulizzazione, doccia nasale micronizzata, insuffl azione tubo-timpanica, politzer, ventilazione polmonare.
Sfruttano le proprietà anti-infiammatorie, mucoregolatrici e antisettiche dell'acqua solfurea nelle patologie disfunzionali e catarrali dell'orecchio medio e delle vie aeree superiori ed inferiori. - Balneoterapia / idromassaggi:
in Dermatologia, trovano indicazione le malattie discheratosiche (psoriasi, eczema atopico, ecc.), l'acne e la dermatite seborroica, per le capacità dell'acqua solfurea di svolgere azione antisettica, seboregolatrice, levigante e, complessivamente, di rinnovo del mantello cutaneo.
La componente carbonica determina un efficace stimolo del microcircolo, con esiti positivi in ambito di dermatosi angiopatiche, insufficienza veno-linfatica periferica, inestetismi cutanei o lipodistrofi e localizzate. - Fangoterapia:
risulta indicata nell'artrosi primaria o posttraumatica, nei reumatismi fibromiositici e, in generale, in radicali liberi e quindi anti invecchiamento.
All'interno del Centro, è possibile integrare la cura termale con numerosi altri trattamenti, dai classici sauna e bagno turco alla massoterapia, dai trattamenti benessere di tipo orientale ai programmi dietologici-disintossicanti, per finire con un ben rappresentato reparto di estetica e cosmetologia termale.