Chiusanico Liguria

Lungo un tratto di crinale, dove a boschi di querce e castagni si alternano colline ricoperte di ulivi, si trova l'antico borgo rurale di Chiusanico che, secondo una tradizione corroborata da diversi studi, è il paese natale di Cristoforo Colombo: come è noto, sulla questione non c'è concordia tra gli storici. Nel medioevo Chiusanico era il centro principale del territorio di monte Arosio dominato dai Clavesana. A Castello alcuni portali e costruzioni risalgono al XIII secolo come la chiesa di San Lorenzo, a navata unica. La chiesa di Santo Stefano, più tarda, conserva ancora gli splendidi marmi policromi del XVIII secolo, ma è stata ricostruita in forme neoclassiche su progetto dell'architetto Gaetano Cantoni; all'interno una tela di Giulio De Rossi raffigura Santo Stefano (1579). Il capolavoro di Chiusanico però si trova nella parrocchiale di Gazzelli: è la preziosa tela attribuita a Domenico Piola che raffigura la Vergine che visita Elisabetta (inizio XVII secolo). Anche a Torria non mancano opere degne di essere viste: l'abbeveratoio sotto un loggiato cinquecentesco, il bassorilievo del 1477 nella parrocchiale di San Martino, l'oratorio dei Disciplinanti della Santissima Annunziata e il santuario della Madonna della Neve. In questa località si svolge un concorso fotografico biennale; l'impianto polisportivo è attrezzato per gare di scherma. Sempre da Torria si può percorrere un suggestivo itinerario che da un antico lavatoio in pietra sale al santuario della Madonna della Neve e, attraverso i boschi, raggiunge il passo di San Giacomo e il monte Arosio. A Chiusanico, centro di attività industriali e commerciali, è pregiata soprattutto la produzione di olio extravergine di olive taggiasche e dei vini Pigato e Vermentino doc.