Badalucco Liguria

È un borgo caratteristico della valle Argentina, che si presenta con le sue case in pietra grezza strette fra le montagne.
Schiere ondulate di case seguono il corso del fiume Argentina, altre si insinuano tra la strada e la roccia; più in alto si erge il borgo ripido, costruito sfidando le asperità del terreno.
Lo stesso nome dato al paese (in latino "bella duco") tramanda la memoria della combattività dei liguri che nei pressi di Campo Marzio, all'ingresso del paese, combatterono nel 181 a.C. contro i Romani una battaglia decisiva per il controllo della zona.
Il borgo fortificato, oggi impreziosito da opere di artisti incastonate nella parte interna delle mura, conserva ancora le tracce delle antiche porte di accesso incorporate successivamente negli edifici: porta San Rocco, porta Poggetto, porta del Beo, porta Castella e porta Santa Lucia sul ponte omonimo, costruito nel 1555.
Badalucco era all'incrocio dei percorsi che dal fondovalle si snodavano lungo i crinali: i due ponti tardomedioevali a schiena d'asino, all'ingresso e all'uscita del borgo, testimoniano questa funzione di crocevia.
Sulle rovine del castello, fuori dal paese, fu edificata nel XVII secolo la chiesa di San Nicolò, di fronte alla quale si erge il coevo palazzo Boeri, con la bellissima Loggia.
L'opera di recupero e abbellimento del borgo, iniziata con l'istituzione di una galleria d'arte all'aperto con murales, creazioni in legno e ceramica lungo i vicoli tortuosi (che hanno la funzione di occultare ciò che non è recuperabile) ha avuto seguito con il restauro e il decoro fantasioso delle numerose fontane.
A settembre Badalucco si popola di buongustai che accorrono per assaporare il famoso stoccafisso cucinato alla "baucogna" durante l'omonima sagra.