PAT - Prodotto Agroalimentare Tradizionale sardo riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Sardegna.
Pistiddu - Dolce tradizionale è un "PAT - Prodotto Agroalimentare Tradizionale" riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Sardegna.
Questo prodotto rientra nella categoria Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria
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È un dolce tradizionale di forma tonda e di colore giallo paglierino a base di semola di grano duro e miele.
Lavorazione e conservazione Per preparare il ripieno sono necessari 3 litri di acqua, 1 chilo di zucchero, 1,5 chili di miele e 700 grammi di semola di grano duro.
Si versano in una pentola capiente l'acqua e tutti gli altri ingredienti, si porta ad ebollizione e si lascia bollire per circa due ore.
Si aggiunge quindi la scorza grattugiata di un limone e di un arancio, dei chiodi di garofano, della cannella e 150 grammi di sapa.
Si continua quindi la cottura per circa 30 minuti, per poi suddividere il composto in piccole porzioni e lasciarlo raffreddare.
L'involucro esterno è invece una pasta fatta con acqua, semola, lievito di birra formato da due dischi a forma tonda sovrapposti, il cui contorno è segnato da piccole punte, come una corona.
Le porzioni di composto vengono posate su un disco di pasta e poi coperte con un altro disco di pasta.
Il contorno viene lavorato e così anche la faccia superiore del dolce.
Il pistiddu è cotto in forno a 180°C per 12 minuti.
Fonti: - Laore Sardegna - Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura (Creative Commons)
Photo by: Laore Sardegna - Antonio Cossu
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