Mandagadas - Mendegadas, Trizzas, Acciuleddi, Azzuleddhi

Sono dolci di pasta intrecciata, impregnati di miele, costituiti da un lungo spaghetto di pasta che viene ripiegato su se stesso e arrotolato fino a fargli assumere la forma di una treccia della lunghezza di 8-9 cm.
Si ottengono da semola di grano duro, strutto di maiale, uova, acqua e miele sardo.

Storia e tradizione
Sas mandagadas vengono prodotte soprattutto durante il periodo di Carnevale.

Lavorazione e conservazione
L'impasto va preparato amalgamando la semola con le uova.
Va quindi lavorato accuratamente e addizionato con lo strutto, fino ad ottenere un prodotto liscio ed omogeneo; viene poi tagliato in piccole parti e lavorato con le mani, ricavando delle strisce sottili, simili a degli spaghetti di 30 cm di lunghezza; questi vengono piegati in due e fatti rotolare fra di loro fino ad ottenere una treccia, che viene ulteriormente piegata in due con lo stesso procedimento, fino a ricavare una treccia più spessa.
Il prodotto cosi ottenuto viene riposto su un vassoio ricoperto da un telo e fatto asciugare.
Le trecce vanno poi fritte nell'olio fino a doratura. Infine vengono passate nel miele bollente e riposte in un contenitore di vetro o di terracotta.