Poggio Moiano Lazio

Poggio Moiano fa parte di quella culla di storia e di cultura quale è la Sabina: situato in provincia di Rieti, l'antichissimo Loco Moiano, divenuto comune sin dal 1344, dista 58 Km. da Roma e 28 dal capoluogo provinciale, trovandosi al 4° Km. della S.S. Licinese che collega la Salaria alla Tiburtina Valeria.
Il paese ha due frazioni, localizzate nei pressi della Salaria: Cerdomare, più nascosto, e l'importante centro viario e commerciale di Osteria Nuova, che la prima domenica di ogni mese ospita una delle fiere più grandi della Regione Lazio.
Il paese è collocato su una collina alle falde del Monte Miano, ad una altitudine di m. 502 s.l.m. ed è apprezzato per la mitezza del clima.
Nel suo comprensorio si trovano monumenti di notevole valore artistico, di origine romana e medioevale.
Le Tradizioni:
La fiera di Osteria Nuova rappresenta l' ultima grande fiera del Lazio, un evento che richiama migliaia di acquirenti e venditori senza alcun battage pubblicitario, perchè tutti sanno che solo lì si possono trovare, raccolti in un paio di ettari, articoli forse desueti ma indispensabili per chi vive in campagna o in piccoli centri oppure in città, ma senza aver rinunciato alle tradizioni di un tempo.
Dal 1989, ogni ultimo sabato del mese si svolge a Poggio Moiano la tradizionale infiorata, che nasce come festa religiosa celebrata in occasione del Corpus Domini forse durante la prima metà dello scorso secolo.
La tradizione vuole che una processione si svolga attraversando le vie del paese sopra un tappeto di fiori che, inizialmente, erano semplicemente sparsi lungo il percorso e, solo in seguito, furono composti in veri e propri quadri di fiori.
Il soggetto è libero; oltre ai Maestri Infioratori partecipano anche i bambini e i dilettanti che hanno a loro disposizione una intera via del Paese.
Dal 2003 si svolge, in un area sulle pendici di Monte Miano, un evento legato ai cavalli che sta ormai diventando una vera e propria tradizione: La festa del cavallo - Cavallandia.
La manifestazione viene organizzata dall'Associazione Cavalieri di San Martino — ONLUS e sta diventando anno dopo anno uno degli appuntamenti più importanti nella Sabina.
L'organizzazione della festa fa riferimento solo all'autofinanziamento ed in minima parte all'aiuto offerto da realtà commerciali che gravitano nella zona e da enti pubblici locali.

Testo a cura di:
Maria Ioannilli