Viverone Piemonte

Il Comune di Viverone è situato all'incontro di tre province: la provincia di Biella (alla quale appartiene), la città metropolitana di Torino (proprietaria di 1/6 delle rive - escluso lo specchio d'acqua - sotto il Lido di Anzasco di Piverone) e la provincia di Vercelli (comune di Alice Castello).

Il territorio viveronese è situato alle ultime propaggini orientali dell'Anfiteatro morenico di Ivrea, coprendo una vasta zona, sia collinare che lacustre: quest'ultima va dalla costa nord del lago (zone Porticciolo e Villa, confinanti con Anzasco di Piverone), quindi il Lungolago, che parte dalla zona "Lido" fino a Punta Becco, il promontorio orientale del lago, più le rive meridionali, in frazioni Comuna di Viverone, Masseria e Veneria.
La presenza di un'insenatura paludosa verso sud-ovest ne delimita il confine verso le campagne, dove passa il raccordo autostradale della diramazione A4/A5, già sotto la città metropolitana di Torino, al confine con Azeglio.

Il turismo del lago offre la possibilità di sport acquatici e navigazione.
Il centro storico invece, si raggiunge salendo la collina dalla ex Strada statale 228 del Lago di Viverone Santhià-Cavaglià-Ivrea, che taglia l'agglomerato in lunghezza, separando, di fatto, la zona lacustre da quella collinare.

Adagiato sulla collina che si affaccia sul lago omonimo, Viverone si trova lungo l'antica via Francigena i piedi della collina morenica della Serra.
Le origini dell'insediamento sono antichissime e lo testimoniano i ritrovamenti nelle acque del lago di villaggi palafitticoli risalenti all'età del bronzo e di piroghe nel vicino lago di Bertignano.
La sommità della collina conserva le tracce di un antico ricetto costruito nel 1405 e del quale restano ben leggibili l'impianto e la struttura difensiva; al suo interno si trova l'oratorio dedicato a San Giovanni Battista con affreschi cinquecenteschi.
Alle porte dell'abitato principale, l'oratorio di San Rocco rappresenta un pregevole esempio di architettura barocca con un'elegante facciata in mattoni arricchita di fregi e decorazioni; alla fine del XVIII risale anche la parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta che conserva uno splendido organo di primo Ottocento costruito dai maestri organari Serassi di Bergamo.
Merita una sosta anche l'antica chiesa parrocchiale, Santa Maria della Curavecchia.
La posizione panoramica del paese, che si affaccia sul lago, spiega infine la presenza a Viverone di numerose dimore signorili come l'attuale sede comunale Villa Lucca, Casa De' Vierno e l'azienda vinicola “Cella Grande”, antico convento del quale si conserva il campanile romanico.
Le caratteristiche fisiche di quest'area permettono un'importante coltivazione della vite che produce due vini doc, “Erbaluce” e “Canavese”.