Dorzano Piemonte

Adagiato tra i confini occidentali della Pianura Padana e le ultime propaggini sud-orientali della collina della Serra d'Ivrea sul lato biellese, Dorzano si trova ai confini orientali della Riserva naturale della Bessa.
È posto tra i comuni di Cavaglià e Salussola, dando l'ingresso alla strada per Biella, la ex-statale 143 Vercellese, altresì attraversato dalla ferrovia Santhià-Biella.
Confina a sud con Cavaglià, a ovest con Roppolo, a nord con Salussola e a ovest con Carisio.
La quota è compresa tra i poco più di 400 m della collina, che sovrasta il lagetto di Bosi (già sotto comune di Roppolo) e i 210 metri che si toccano in località Brianco.
La popolazione si concentra attorno al centro comunale e in poche cascine sparse per la campagna.

Antico centro romano, Dorzano ha restituito alla luce diversi reperti archeologici e, in anni recenti, anche le tracce di una chiesa paleocristiana nella zona di San Secondo, risalente al IV-V secolo.
Nell'abitato si distinguono i resti dell'antico ricetto, costruito all'interno della mura del castello alla fine del XIV secolo; ben visibili sono infatti la torre porta quattrocentesca con il doppio ingresso carraio e pedonale e l'impianto planimetrico, costituito da un'unica via anulare con cellule edilizie disposte intorno e al centro.
La chiesa parrocchiale dedicata a San Lorenzo è il risultato di una ricostruzione sei e settecentesca di un edificio di origini romaniche.
All'interno si custodisce un battistero attribuito agli scultori Tempia di Mortigliengo, e alcuni dipinti del XVII e del XVIII secolo.

» Il testo in italiano è tratto da:
- Wikipedia (Creative Commons)
- “Andar per Borghi nel Biellese”