Basilica di San Petronio  Bologna

La basilica di San Petronio è la chiesa più famosa e maestosa di Bologna, dove domina Piazza Maggiore.
La sue imponenti dimensioni (132 metri di lunghezza e 60 di larghezza, con un'altezza della volta di 45 metri, mentre sulla facciata tocca i 51 metri) ne fanno la quinta chiesa più grande del mondo.
Può contenere circa 28.000 fedeli.

Cappella Musicale Arcivescovile di San Petronio
La cappella musicale di San Petronio, la più importante di Bologna, fu fondata nel 1436 dal papa Eugenio IV e divenne presto famosa in tutta Europa.
Il coro intarsiato di Agostino De Marchi e i manoscritti miniati descrivono bene l'attività musicale che fu intensa fino agli inizi del 1900 e che ebbe la sua età dell'oro nella seconda parte del 1600 sotto la direzione di Cazzati, Colonna, Perti e importanti musicisti come Domenico Gabrielli, Vitali e Torelli.
Il simbolo più prestigioso della cappella è un organo monumentale, costruito tra il 1471 e il 1475 da Lorenzo Da Prato, che è l'organo più antico ancora oggi funzionante.
Un altro organo di Baldassarre Malamini, che è ancora in uso, fu aggiunto nel 1596.
Le più importanti campane cittadine che si affacciano su Piazza Maggiore hanno battuto il tempo degli eventi civili e religiosi fin dal Medioevo (solo vista esterna).
Nel 1453 la campana più grande di Bologna (circa 47 quintali) fu collocata nella torre dell'Arengo per raccogliere i cittadini in occasione di eventi sociali o politici.
Una campana progettata per battere le ore era stata collocata sulla torre dell'orologio del municipio all'inizio del 1400.
Infine, nel campanile di San Petronio, nel 1500, è stato allestito uno speciale sistema di assemblaggio che consente il concerto simultaneo ("doppio") di 4 campane che ruotano di 360 gradi.
Questa specifica arte campanaria bolognese è stata tramandata da padre in figlio fino ai giorni nostri.