Teatro Comunale  Bologna

Il maggiore teatro della città, il Teatro Comunale, progettato dal famoso scenografo e architetto Antonio Galli Bibiena, costruito nel luogo in cui, un tempo, sorgeva Palazzo Bentivoglio, distrutto nel 1507.
Una parte dei resti formano gli attuali Giardini del Guasto, compresi tra via del Guasto e Largo Respighi, dove invece c'è l'ingresso artisti.
È stato inaugurato con la rappresentazione di un'opera di Gluck nel 1763.
Diverse opere sono state eseguite qui da Rossini, così come la prima italiana di "The African Woman" di Meyerbeer (1865) e "Don Carlos" (1867) di Giuseppe Verdi, a cui è intitolata la piazza di fronte al teatro.
Il Teatro Comunale è particolarmente famoso per la devozione wagneriana dei suoi direttori (A. Mariani, I. Mancinelli, G. Martucci) che hanno eseguito qui quasi tutte le anteprime italiane scritte dall'innovativo compositore romantico tedesco.
A pochi passi dal teatro (via Belle Arti), un atelier, dove ancora si tramanda la tecnica del liutaio bolognese, merita una visita; questa tecnica è nata grazie ad alcuni artigiani tedeschi che vivevano in città nel XV secolo

L'auditorium, a forma di campana, è composto da quattro ordini di palchi con un palco reale e un loggione, e fu realizzato principalmente in muratura per prevenire gli incendi.
Il teatro rimase a lungo incompleto, in particolare le attrezzature ospitate dietro le quinte furono terminate solo nel 1805, mentre la facciata fu completata da Umberto Rizzi nel 1933.
All'interno di molti palchi vi sono ancora le decorazioni che i palchettisti del Settecento e Ottocento facevano fare secondo i propri gusti.

In seno al teatro, il 4 febbraio 1956 nasce la "Orchestra stabile", sotto forma di associazione.
Nel corso degli anni, l'orchestra ha ospitato nelle sue esibizioni grandi musicisti e ha partecipato a tournée internazionali.
L'orchestra, che si avvale della partecipazione di 95 professori d'orchestra, a cui si aggiungono i 70 elementi del Coro, svolge un'intensa attività concertistica in tutto il mondo.
Nel 1998 la "Orchestra del Teatro Comunale di Bologna" riceve dall'allora sindaco Walter Vitali il Nettuno d'oro, una delle massime onorificenze della città.

Nel 2008 dall'Orchestra nasce la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna.