Museo internazionale della fisarmonica  Castelfidardo

Castelfidardo, città la cui produzione della fisarmonica e di strumenti musicali alimenta gran parte della sua economia, ha inteso portare a conoscenza del pubblico - attraverso la realizzazione di un Museo - le tradizioni, la cultura ed il lavoro che sono patrimonio della fisarmonica.

Infatti il Museo, inaugurato nel 1981 non vuole solo documentare la storia di uno strumento musicale ma intende rendere omaggio alle maestranze ed ai molti imprenditori artigiani ed industriali che con la loro opera hanno contribuito a trasformare questa zona delle Marche creando una ricchezza indispensabile per una economia che per secoli è rimasta legata all'agricoltura.

Il Museo sta lentamente trasformandosi in un vero e proprio "centrostudi".
La realizzazione rappresenta un efficiente mezzo didattico perché dalla semplice osservazione degli strumenti e dei pannelli fotografici, è possibile seguire le fasi evolutive dello strumento, la classificazione, i personaggi che hanno ruotato e ruotano intorno e comprendere un affascinante mondo artigiano intriso di sudore, di orgoglio e di inventiva.
La collezione è composta da circa 300 esemplari tutti diversi tra loro, compresa la preziosa collezione Giuseppe Panini (l'indimenticato "re" delle figurine convinto appassionato dello strumento), molti dei quali "pezzi unici", provenienti da ventidue paesi diversi ed è affiancata da una tipica bottega artigiana dell'inizio del secolo scorso.

Il Museo, uno dei più visitati della Regione Marche (media annuale circa 12000 persone), ha ottenuto consensi da critici ed esperti dei maggiori quotidiani italiani ed esteri ed è stato più volte pubblicizzato dalle maggiori reti televisive.

L'orario di apertura al pubblico è il seguente:
Tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Nella hall, a disposizione dei visitatori, il libro/catalogo museale, oggettistica ricordo e rarissime incisioni su cassette o CD.