Ricetto di Candelo 

La storia
Il Ricetto di Candelo è una struttura fortificata medievale costruita dalla comunità di Candelo tra il XIII e il XIV secolo.
Non è il castello di un nobile, ma un borgo voluto dal popolo per difendere i beni della comunità, vino e granaglie (ricetto dal latino receptum, rifugio, ricovero).
La ragione per la quale è così ben conservato è proprio la sua funzione di cantina comunitaria: il borgo non è mai stato abitato stabilmente, e quindi non è stato soggetto alle modifiche dovute alle necessità abitative.

Oggi, entrare dalla “Torre Porta” del Ricetto è come fare un tuffo nel passato medievale, non quello dei principi e delle fiabe, ma quello reale e rurale, il Medioevo di tutti i giorni, della vita quotidiana della gente comune.
Una totale immersione nei sapori e nell'atmosfera dell'epoca medievale anche grazie ai tanti eventi in programma tra le mura del borgo nella storica cornice del suggestivo Ricetto di Candelo.

Visite guidate e laboratori
La Pro Loco di Candelo organizza visite guidate alla scoperta del borgo medievale, con i suoi percorsi dentro e fuori le mura, la vicina chiesa di Santa Maria Maggiore e percorsi naturalistici nella Baraggia.
Disponibili su prenotazione attività didattiche e laboratori specifici (storia, arte, degustazioni enogastronomiche) per scuole e adulti, sotto la guida di personale specializzato.

All'interno del borgo, le cellule sono anche sede di mostre, allestimenti museali oltre che atelier di artisti e botteghe artigianali.
Nel Ricetto di Candelo vi aspettano cultura, arte e creatività, pittura, strumenti musicali, artigianato del legno, della ceramica, del vetro, del ferro, laboratori didattici, artisti del gusto, ristoranti e tanto altro ancora...

Il personaggio: Sebastiano Ferrerò (1438-1519)
Figura storica di primaria rilevanza a livello internazionale: fu consigliere e tesoriere dello Stato Sabaudo e anche consigliere, tesoriere e amministratore del Ducato di Milano al servizio di Luigi XII di Francia.
A lui si devono opere nel Biellese e in Lombardia (il Naviglio Grande a Milano).

La contesa.
A Candelo, oltre ad aver fatto costruire nel Ricetto il "Palazzo del Principe", avanzò diverse pretese tra cui
i diritti sull'intero borgo.
I Candelesi però, con un arbitrato, riuscirono a dimostrare di aver costruito col proprio denaro il Ricetto: un vero "castello" del popolo, il borgo di un'intera comunità che sempre lo ha difeso.