Montegrosso Pian Latte Liguria

È un piccolo centro rurale dell'alta valle Arroscia. Il borgo di Montegrosso si è formato intorno al Mille: la sua storia è legata ai vicini centri di Cosio, Mendatica e Borghetto, con i quali ebbe statuti comuni dal 1297. Passato attraverso diverse dominazioni, nel 1625 fu saccheggiato e distrutto durante la guerra tra Genova e i Savoia. La chiesa di San Biagio è del XV secolo, ma ha subito molti rimaneggiamenti; l'oratorio della Nunziata è del secolo successivo. Il territorio comunale si estende dai 400 metri dei pascoli più a valle ai 1882 metri del monte Monega: in dieci chilometri quadrati il visitatore trova una sorprendente varietà di paesaggi. "Pian latte" era una delle zone di pascolo più produttive dell'entroterra, oggi la pastorizia e l'agricoltura sono limitate alle necessità familiari; i numerosi villeggianti dei mesi estivi, tuttavia, trovano facilmente formaggio e altri prodotti caseari, soprattutto nelle malghe e nelle zone di alpeggio più elevate. Case Fascei, a quota 1300, è formata da abitazioni stagionali di pastori, oggi ristrutturate rispettandone la tecnica in pietre locali a vista. Oltre ai formaggi, sono prodotti tipici anche mirtilli, lamponi, fragole e funghi porcini, di eccellente qualità: la raccolta dei frutti del sottobosco è regolamentata. La coltivazione della lavanda è molto diffusa e ha una lunga tradizione; alla castagna è dedicato un nuovo museo, che comprende uno spazio esterno con una carbonaia e un essiccatoio. Alla castagna è dedicata anche una festa ottobrina. Il "salame dolce" è fatto con le castagne lesse. Le "raviole" sono il piatto più rinomato: ravioli con ripieno di erbe selvatiche (punte di ortiche e spinaci). Da Montegrosso in un'ora di cammino si raggiunge la cascata di Arroscia.