Sullo sperone di monte Orlando sorge Gaeta, repubblica marinara e luogo di villeggiatura degli antichi romani.
La Gaeta di oggi è uno splendido centro balneare del medio Tirreno: favorita da un clima temperato, offre attrezzature balneari e turistiche, accanto alle quali sono numerose anche le testimonianze storiche, religiose, monumentali e naturalistiche.
Ottime le occasioni per il turismo nautico, che si avvale della struttura della Base Nautica Flavio Gioia e di tutta l'ampia e riparata rada.
Vi si arriva da nord, con la litoranea Flacca, dopo aver superato una serie di gallerie dove le rocce, a strapiombo sul mare, si aprono in spiagge, calette e baie incantevoli; è raggiungibile anche da sud, dopo aver attraversato Formia.
Gaeta ha sette spiagge: Sant'Agostino, San Vito, Arenauta, Ariana, Quaranta remi, Fontania e, infine, ormai inserita nel tessuto urbano, l'ampia spiaggia di Serapo.
Le spiagge sono delimitate da speroni rocciosi su cui svettano le torri costiere: Scissura, Viola e Sant'Agostino.
La trama urbana della Gaeta antica è tipicamente medievale.
Viuzze, un grande castello, camminamenti, campanili normanni, antiche mura formano il quartiere di Sant'Erasmo, ricco di edifici religiosi: il Duomo (con annesso museo), le chiese della Santissima Annunziata, di San Giovanni a mare, della Sorresca, di San Domenico, di Santa Lucia, di San Francesco, di Santa Caterina d'Alessandria, oltre al Santuario della Santissima Trinità sul monte Orlando.
Più recente è il Borgo o Spiaggia, formatosi su iniziativa dei pescatori e dei piccoli agricoltori.
Si snoda lungo la stretta, caratteristica via Indipendenza, piena di bottege affollate e colorate.
Tra Sant'Erasmo e il Borgo, si trova l'insediamento post-bellico, con il palazzo comunale, l'antico Istituto Nautico G. Caboto, la zona residenziale e quella degli alberghi raccolti attorno alla spiaggia di Serapo.
Dal quartiere medioevale di Sant'Erasmo si accede al Parco Regionale Urbano di Monte Orlando; il mare adiacente è dichiarato "Oasi Blu", gestita con scopi scientifici e didattici dal WWF.
All'interno del Parco, oltre alla flora e alla fauna, si possono ammirare il Mausoleo di L. Munazio Planco, la Montagna Spaccata e le fortificazioni che ricordano una storia, bellicosa e gloriosa.
CHIESE, MONUMENTI, MUSEI E NATURA
- Museo Archeologico, Pinacoteca, Biblioteca, del Centro Storico "Gaeta"
- Archivio storico comunale
- Biblioteca
- Museo diocesano e delle religiosità del Parco degli Aurunci - c/o Palazzo De Vio
- Mausoleo di L. Munazio Planco nell'area protetta di Monte Orlando (Parco Regionale della Riviera di Ulisse)
- Oasi Blu di Monte Orlando
- Santuario della Trinità presso la Montagna Spaccata e Grotta del Turco
- Grotta del Turco nell'Area Protetta di Monte Orlando
- Chiesa dell'Annunziata (XIV e XVII secolo) di età angioina con modifiche successive, coro ligneo seicentesco, tele del pittore di Gaeta Sebastiano Conca
- Grotta d'Oro, adiacente la chiesa, è un capolavoro dell'arte rinascimentale meridionale
- Cattedrale di Sant'Erasmo (X-XVIII secolo) a tre navate, pianta a croce latina, conserva una colonna istoriata marmorea del XIII-XIV secolo, cripta ricca di tele e opere seicentesche, campanile di stile normanno alto 57m
- Chiesa di Santa Lucia (XIII-XV secolo), edificio a pianta basilicale a tre navate su preesistente chiesa del VII secolo, campanile del XII secolo, chiusa al culto, visitabile previa prenotazione al C.A.T.
- Chiesa di San Francesco, iniziata nel 1286 e terminata nella metà dell'800.
Si accede da una gradinata a due rampe.
È divisa in tre navate e scandita da pilastri ornati - Oratorio Don Bosco
- Chiesa di Santa Maria della Sorresca (XVI secolo) a pianta ottagonale, con cupola emisferica e facciata del XIX secolo, pavimento maiolicato, organo ottocentesco e confessionale ligneo del XVIII secolo visitabile come Santa Lucia
- Chiesa di San Giovanni a mare, costruzione bizantina del XII secolo, pianta basilicale a tre navate suddivise da 8 colonne di spoglio romane, chiusa al culto.
Si affaccia sullo specchio d'acqua dell'antico porticciolo.
Sede dell'associazione musicale San Giovanni a Mare - Castello angioino-aragonese, formato da due corpi di fabbrica, edificato da Federico II di Svevia, con ampliamenti successivi.
La parte alta, detta castello aragonese (rettangolare), è munita di torri cilindriche; la parte inferiore, angioina, a forma trapezoidale, è guarnita da due torrioni troncoconici e da una torre a picco sul mare, sormontata da cupola del XIX secolo.
Visitabile solo il castello aragonese, sede della caserma della Guardia di Finanza, previa autorizzazione G.d.F.
PORTI, PORTICCIOLI, RIFUGI
- Base Nautica Flavio Gioia, Porto turistico con 200 posti barca, cantiere, rimessaggio
- Porticciolo di Santa Maria (quartiere Sant'Erasmo): ormeggio per piccoli natanti turistici
- Molo Caboto, per traffico commerciale e, raramente, per navi da diporto
- Porticciolo Porto Salvo, adiacente al terminale petrolifero: per barche da pesca e, solo occasionalmente, per natanti da diporto
- Darsenetta di Calegna: ricovero per piccole barche da pesca; i natanti da diporto vengono affidati alla custodia dei pescatori.