Caorle ... il borgo storico sul mare
Destinazione Caorle
Spiaggia di sabbia dorata che scende dolcemente verso il mare, una laguna in cui il tempo sembra essersi fermato, il centro storico che racconta ancora oggi la storia millenaria della città e dei suoi abitanti: questi sono alcuni degli elementi principali che fanno della città di Caorle una fra le mete turistiche più ambite dell'Alto Adriatico.
LA SPIAGGIA
Caorle offre ben diciotto chilometri di spiaggia: non solo nel capoluogo, dal cui centro si dipartono la spiaggia di Levante e la spiaggia di Ponente, separate da una millenaria diga, ma anche nelle vicine località di Porto Santa Margherita, di Lido Altanea, di Duna Verde e di Brussa, dove si trova la spiaggia naturale parte dell'oasi di Vallevecchia, rifugio perfetto per gli amanti della natura.
110 LUOGHI ED ESPERIENZE DA NON PERDERE
Il centro storico
Il cuore di Caorle era e rimane il centro storico: antico borgo peschereccio, con le sue case dai brillanti colori tipici della tradizione veneziana, che un tempo si affacciavano su antichi rii, ora interrati.
Per la presenza di calli, campielli e case pittoresche Caorle può essere considerata una “Venezia in miniatura”.
Un museo a cielo aperto
Se da Piazza Vescovado ci si dirige verso la scalinata si può accedere alla diga foranea, che fin dai tempi antichi funge da difesa del centro storico dal mare ed è definita una delle più belle passeggiate dell'Alto Adriatico.
La barriera esterna della diga è costituita da massi di trachite euganea, dai quali sono state ricavate vere e proprie opere d'arte, scolpite da artisti nazionali ed internazionali durante la manifestazione "ScoglieraViva", che si tiene ogni due anni.
Piazza Vescovado
Il Duomo di Santo Stefano Protomartire, risalente al 1038, sorge in piazza Vescovado ed è in stile romanico-bizantino.
Il Campanile si eleva davanti al Duomo e risale al XI secolo.
La sua forma cilindrica richiama i modelli ravennati di tradizione bizantina con elementi romanici.
Il santuario della Madonna dell'Angelo
La chiesa della Madonna dell'Angelo si trova alla fine della scogliera, all'inizio della spiaggia di Levante.
Il Santuario è da sempre molto caro ai caorlotti, che lì venerano la Vergine Maria protettrice dei pescatori.
Le origini dell'edificio religioso, probabilmente il più antico di Caorle, risalgono al VI-VII secolo, mentre la struttura attuale risale al 1751.
La processione via mare
Ogni 5 anni, la seconda domenica di settembre, ha luogo la Processione in mare della Madonna dell'Angelo, una celebrazione religiosa in cui la statua della Madonna, custodita nella chiesetta sul mare, viene trasportata sulla barca a remi caorlina, seguita dalle imbarcazioni dei pescatori addobbate a festa.
Porto Santa Margherita, Lido Altaneae Duna Verde
Il centro di Porto Santa Margherita è nato negli anni Sessanta come importante polo nautico e si è sviluppato successivamente valorizzando la sua forte vocazione turistica.
La Darsena "Marina4”, come anche la Darsena dell'Orologio a Caorle, è attrezzata per soddisfare le più esigenti richieste della nautica da diporto.
Dopo Porto Santa Margherita e fino al campo da golf a 18 buche “Pra' delle Torri” sorge una località turistica di nuova concezione: Lido Altanea.
Proseguendo verso ovest lungo la costa troviamo Duna Verde, per gli amanti della pace e della tranquillità.
Ca' Corniani
Centro rurale situato a circa 3 km da Caorle, Ca' Corniani rappresenta il primo esempio di intervento di bonifica ad opera di privati nelle paludi venete; infatti nel 1851 le Assicurazioni Generali acquistarono l'area e realizzarono un efficiente centro agricolo.
Ancor oggi, nel borgo trova spazio la cantina Ca' Corniani, aperta al pubblico tutto l'anno.
Sea Festival
Dal 2022 il Caorle Sea Festival è l'evento diffuso a cadenza biennale in cui street artists arrivano da tutta Europa per riempire di colore vari spazi in nome della riqualificazione urbana e della valorizzazione delle ricchezze paesaggistiche del territorio.
La Laguna, i Casoni ed Ernest Hemingway
La laguna di Caorle è una delle più grandi dell'Alto Adriatico e il suo meraviglioso paesaggio era ben noto a Ernest Hemingway, scrittore americano Nobel per la letteratura nel 1954: le giornate trascorse qui a caccia hanno ispirato alcune pagine del suo romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
Si tratta di un'area naturalistica protetta, Sito di Interesse Comunitario, dove una ricchissima fiora, moltissimi uccelli migratori e stanziali e una grande varietà di pesci trovano un luogo ideale per la vita e la riproduzione.
Nel passato la laguna costituiva il luogo in cui viveva il pescatore con la propria famiglia.
Le loro abitazioni erano i casoni, tipiche costruzioni in legno e canna palustre, visibili ancora oggi!
L'oasi di Vallevecchia
Nell'area della laguna, tra Caorle e Bibione, si trova Vallevecchia, in località Brussa.
Si tratta un'area litoranea di bonifica di notevole interesse ecologico da anni al centro di un importante intervento d riqualificazione ambientale e sperimentazione agricola.
Oltre duemila anni di storia
Il Museo nazionale di Archeologia del Mare
L'ex Azienda Agricola Chiggiato, in via Strada Nuova, ospita il Museo Nazionale di Archeologia del Mare, con uno spazio espositivo di reperti che raccontano la storia di Caorle, del mare e delle rotte commerciali dall'antichità all'età moderna.
Caorle è una città molto antica, l'inizio di una sua storia documentata risale al periodo romano.
Dal V secolo d.C. la disgregazione dell'impero romano e le invasioni barbariche costrinsero le popolazioni dell'entroterra a rifugiarsi nelle isole lagunari, difficilmente accessibili, e quando, nel 568, i Longobardi occuparono l'Italia, i profughi provenienti dalla colonia di lulia Concordia si stabilirono definitivamente in queste aree.
Nei secoli successivi le sorti di Caorle rimasero legate a quelle di Venezia e della sua gloriosa Repubblica Serenissima.
A partire dagli anni '50 del secolo scorso, grazie all'afflusso turistico, la città iniziò la sua trasformazione da antico borgo di pescatori a moderna località balneare che registra oggi oltre 4 milioni e mezzo di presenze turistiche annue.
Degustazioni nelle terre di Caorle
Nell'entroterra di Caorle si estende un'area di produzione vinicola DOC promossa dalla “Strada dei vini di Lison Pramaggiore”, lungo la quale le numerose cantine offrono l'occasione per degustare e acquistare vini pregiati.
Cucina e tradizioni
Caorle è un borgo marinaro, dove la pesca viene praticata da generazioni.
Il pesce viene scaricato al Mercato Ittico Comunale situato in Riva delle Caorline, adiacente al porto, dove il pescato viene venduto con un secolare sistema tutto caorlotto: l'asta “ad orecchio”.
I nostri suggerimenti:
• Spaghetti alle vongole
• Risotto con i canestrelli
• Moscardini lessi
• “Broeto de sepe”
Caorle città dello sport
Caorle vanta l'appellativo di “Città dello Sport” proprio perché non è solo mare e centro storico, ma anche vacanza attiva.
È la meta ideale per chi ama praticare sport: 18 km di spiaggia attrezzata con campi da beach volley, basket e padel; la laguna ideale per praticare jogging, mountain bike, gravel, nordic walking e canoa; le lunghe piste ciclabili che collegano comodamente l'isola di Caorle alle frazioni limitrofe; e poi impianti sportivi di altissima qualità, tra cui una nuova pista di atletica a 8 corsie.
Situato in una posizione unica nel suo genere, sorge inoltre il Pra' delle Torri Golf Caorle: uno splendido sea course di 18 buche che si snoda in un'ampia area verde affacciata sul mare.
Piste ciclabili
Per gli amanti della bicicletta, Caorle offre percorsi in mezzo alla natura, come quello che costeggia la laguna o quello immerso nella campagna di Ca' Corniani.
Una pista ciclabile, illuminata e lunga oltre 10 km, collega Caorle e Duna Verde, transitando per Porto Santa Margherita e Altanea.
I dintorni
A soli 20 km da Caorle si trova Concordia Sagittaria che porta nel nome l'eco dell'antica colonia romana Iulia Concordia.
La sua storia passata rivive nei molteplici rinvenimenti archeologici che costellano l'attuale tessuto urbano.
Da visitare a Concordia Sagittaria:
- II complesso romano e paleocristiano del IV secolo sotto la Cattedrale di Santo Stefano, che comprende la Trichora e la Basilica Apostolorum Maior (entrambe del IV secolo dC), con suggestivo pavimento a mosaico
- II battistero romanico-bizantino del XII secolo, con all'interno affreschi ben conservati
- Risalendo da Concordia il fiume Lemene, a circa 1 km, si trova la città di Portogruaro, il cui centro storico ha conservato il suo impianto medievale.
Essa sorse come centro di traffici commerciali e conobbe il suo momento di massimo splendore nel XV secolo, sotto il dominio della Serenissima.
Da visitare a Portogruaro:
- I palazzi gotico-rinascimentali che si affacciano sulle vie principali
- II Museo Concordiese, dove sono conservati i ritrovamenti archeologici più significativi di lulia Concordia e di tutta l'area circostante.
