Il Comune di Gatteo, ovvero quattro paesi in uno, quattro realtà che si differenziano non soltanto dal punto di vista territoriale, ma anche per vocazione sociale ed economica.
Fondata nel Medioevo come piccolo porto, Gatteo Mare è la frazione turisticamente più importante del Comune di Gatteo, situato a circa 10 km dal litorale.
Gatteo nasce come stanziamento romano in vicinanza dell'antico "Compitum" - l'attuale San Giovanni in Compito.
Oltre al Castello Malatestiano, offre al visitatore l'opportunità di accedere ad altri importanti edifici storici come il delizioso Oratorio di San Rocco e la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo Martire, di origine tardo duecentesca.
Sant'Angelo è la frazione più consistente dal punto di vista demografico ed industriale.
Anche la piccola frazione di Fiumicino si distingue per la presenza di attività industriali e artigianali.
L'origine del nome Gatteo
Sull'origine del nome sono state formulate diverse ipotesi: su un antico marmo del II secolo d.C. compare "Gattae" riferito a Caio Mario Gatta, liberto di Caio; altri pensano che il termine Gatta - oscillante poi nelle forme "Cathei o Catei", "Gathei" "Gattei" - sia un genitivo di possesso.
"Gatteo" è un nome fondiario (fundus Catei) formatosi nel medioevo (secolo XII) divenuto poi nel 1311, "Tumba Ghatei", cioè casale con abitazione padronale o fortificata e successivamente "Commune" (1358) e "Castrum" (1371).
Infine si richiama l'esistenza di un "Castrum Chati", accampamento dei Chati o Chatei, popolo celtico che si insediò, per concessione dei Romani, nella zona compresa fra Rubicone e Savio.
Gli eventi da non perdere
Dove, se non nel paese natale di Secondo Casadei, potreste ascoltare e ballare il miglior Liscio romagnolo?
Dalla primavera all'autunno sono tanti gli appuntamenti musicali da non perdere.
"Romagna Mia", inno di questa terra, è nata proprio qui, insieme alla celeberrima dinastia dei Casadei.
Ad inizio e fine stagione, due intere settimane sono dedicate al Liscio con una rassegna musicale, che raccoglie le migliori orchestre romagnole.
In luglio "La Notte Rosa", il Capodanno dell'estate romagnola, unisce tutta la costa in una notte all'insegna del puro divertimento.
Colore, musica ed allegria caratterizzano "I Love city", il Festival degli anni '80 che richiama i migliori rappresentanti di quell'epoca d'oro.
La "Settimana della Micizia", per tutti gli amanti dei gatti ma non solo, offre un'occasione unica per ammirare opere dedicate al simpatico felino, ma anche intrattenimento per bambini ed originali concorsi in spiaggia.
"Ferragosto Live" propone sempre spettacoli spumeggianti e ricchi di adrenalina.
Romagna da scoprire
Le più belle località della Romagna, sulla costa e nell'entroterra, facilmente raggiungibili grazie all'apertura del nuovo casello autostradale 'Valle del Rubicone'.
Meritano senz'altro una visita Cesena (19 km), con l'antica Biblioteca Malatestiana, monumento UNESCO, Ravenna (34 km), con i suoi mosaici patrimonio mondiale dell'umanità e Rimini (15 km), nota per il divertimento, ma anche per i preziosi monumenti.
Vicinissime sono Cesenatico (5 km) con il porto-canale leonardesco sul quale si affaccia un interessante Museo della Marineria, e San Mauro pascoli (8 km), dove si può visitare la casa natale del poeta Giovanni Pascoli.
Le colline dell'entroterra sono costellate da deliziosi paesini, come Longiano (20 km) e Sogliano (26 km), e da numerose e antichissime pievi.
Il Pascoli cantava: "L'azzurra vision di San Marino" e non si può certo dargli torto: il panorama visto dalla vetta della più antica repubblica del mondo vi stupirà.
Per chi è alla ricerca del puro divertimento i più famosi parchi tematici sono facilmente raggiungibili: imperdibili le attrazioni di Mirabilandia (20 km) nel ravennate, gli emozionanti scivoli di Aquafan (30 km) a Riccione, e per i più piccoli i parchi di Fiabilandia (25 km) e Italia in Miniatura (14 km) a Rimini.
Sulla tavola
La gastronomia di Gatteo, a base di pesce freschissimo, offre il meglio della cucina marinara tradizionale, accompagnata dalla tipica piadina romagnola e vini locali come il Sangiovese, il Trebbiano, Albana e il Pagadebit.
Non si può partire senza aver gustato un piatto a base di pesce azzurro dell'Adriatico fatto di saraghina, sgombri, alicette o la rinomata pasta fatta in casa.
Testo tratto da:
“Gatteo, Settant'anni di estate italiana”
Comune di Gatteo