Orario di visita: invernale ore 9.00-17.00, estivo 9.00-19.00
Chiusura: 1° gennaio, 1°maggio, 25 dicembre
Il Museo Archeologico Nazionale Gianfilippo Carettoni di Cassino, facente capo alla Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, è situato lungo la ss. 149 che dal centro urbano conduce a Montecassino.
L'edificio è stato costruito a ridosso delle mura dell'antica Casinum.
In ogni caso, questa analisi ci permette di stabilire la remota origine del centro, chiamato, appunto, « antico » e dunque dell'area archeologica, in posizione sovrastante l'anfiteatro e presso la cosiddetta Porta Campana, venuta alla luce solo successivamente alla realizzazione del museo stesso.
Il museo si sviluppa su una superficie di 500 m² organizzata in tre sale e un lapidarium al piano inferiore.
Già nel giardino è esposta una raccolta di frammenti architettonici, per lo più pertinenti a sepolcri, e di epigrafi.
All'entrata osserviamo materiali lapidei e reperti di epoca preistorica e risalenti alla protostoria.
Per i primi abbiamo un'ara in calcare con epigrafe dedicatoria proveniente e un fusto liscio di colonna in marmo policromo dal teatro di Cassino ascrivibile all'età augustea.
Prima sala (ottagona)
La sala contiene materiale risalente alla preistoria e alla protostoria, oltre ai reperti di epoca romana provenienti dalla necropoli di Campo di Porro, e la statua dell'eroe, anch'essa di epoca romana.
Ai due lati dell'entrata troviamo una colonnina marmorea scanalata e un fusto di colonnina in marmo bigio.
Seconda sala
Sono esposti i materiali architettonici, scultorei e ceramici provenienti dall'area archeologica di Cassino, in più i reperti dalla necropoli di Casinum e dalla necropoli di Aquinum.
Terza sala
Vi sono raccolti materiali architettonici, scultorei, epigrafici e ceramici provenienti dal teatro e dall'area archeologica di Cassino, oltre che da località vicine.
Lapidarium
Durante i lavori di costruzione del museo sono stati individuati resti di strutture murarie e ambienti che testimoniano una storia edilizia plurisecolare dell'area.
Ad una prima fase, inquadrabile in età repubblicana, appartengono alcuni tratti di mura in opus quadratum di calcare travertinoso.
Ad una seconda fase, riconducibile forse all'età tardo-repubblicana, appartengono le strutture in opus caementicium.
Il Lapidarium è costituito da due ambienti nei quali sono esposti materiali lapidei molti dei quali contengono testi epigrafici.
Si tratta per lo più di iscrizioni dedicatorie che menzionano nomi e cognomi di famiglie rinomate durante la repubblica e l'Impero romano.
Il testo in italiano è tratto da:
- Wikipedia