Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù  Ciampino

Nel 1922 il Cardinal Belmonte acquistò dalla cooperativa 'Colli Parioli' un lotto di terra di mq 3893.66, come risulta dagli atti del notaio Simoncelli, per la erigenda Parrocchia di Ciampino.
L'8 dicembre del 1925 venne eretta e proclamata la Parrocchia nel nome del ”Sacro Cuore di Gesù“, che sarebbe divenuto quindi il Patrono di Ciampino.
Nel 1926 la realizzazione venne completata.
L'anno seguente, il 22 gennaio, uscì il Regio Decreto, per mezzo del quale la nuova parrocchia veniva riconosciuta agli effetti civili.
Quasi contemporaneamente avvenne la sua consacrazione.
La chiesa fu costruita grazie ad un lascito a favore del vescovo Granito Pignatelli di Belmonte dalla sua mamma (la via accanto alla chiesa è intitolata appunto alla Principessa Pignatelli).
Il progetto e la direzione dei lavori fu dell'architetto ing. Guglielmo Palombi, autore dei progetti della Chiesa e dell'istituto femminile IGDO.
Nel 1926 fu nominato e arrivò a Ciampino il primo parroco: il reverendo Davide Mosconi.
Nel 1927 si completò la sua realizzazione.
Nel 1933 la S. Congregazione del Concilio concesse al Vescovo di Albano di affidare l'assistenza della parrocchia ai Figli del Cuore Immacolato di Maria.
Il primo di questi religiosi fu Padre Diego Suna.
Nel 1950 il Vescovo suffraganeo Monsignor Macario di Albano decretò l'erezione di un altare privilegiato perpetuo: l'altare maggiore della chiesa.
Due anni dopo i missionari del Sacro Cuore Immacolato di Maria lasciarono la parrocchia ai P.P. Secolari.
Il primo di questi fu Don Vittorio Pollastrini, a lui seguì Don Romeo Rusconi.
Infine giunse Don Cesare Misani, parroco dal 1962 al 29-11-1981 giorno in cui è subentrato Don Ezio Contaldo.
In data 9 novembre 2007, il Vescovo Marcello Semeraro nomina Don Carlo Passamonti, Arciprete - Parroco, con decorrenza 2 dicembre 2007.
Elevata ad arcipretura con decreto del 25-10-1981 è definita la Chiesa madre ciampinese.

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