Cortina d'Ampezzo è posta nella regione storico-geografica della Ladinia.
Nota località turistica invernale ed estiva, nonché teatro di numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale legati alla montagna e agli sport invernali, è stata teatro delle Olimpiadi invernali del 1956 e dei Campionati mondiali di sci alpino del 2021 e ospiterà, insieme a Milano, le Olimpiadi invernali del 2026.
Il capoluogo nonché località da cui prende nome il comune, Cortina, è situata al centro della Conca d'Ampezzo, nell'alta Valle del Boite, che fu il bacino terminale di un antico ghiacciaio quaternario, ed è posizionata tra il Cadore (a sud) e la Val Pusteria (a nord), la Val d'Ansiei (a est) e l'Alto Agordino (a ovest).
Cortina d'Ampezzo è il terzo comune più esteso del Veneto (dopo il capoluogo Venezia e Porto Tolle in provincia di Rovigo), è circondata a 360° dalle Dolomiti Ampezzane, facenti parte della sottosezione delle Dolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo, nelle Alpi Orientali, che conferiscono alla vallata una bellezza unica al mondo.
Tra le montagne più famose si ricordano le Tofane a ovest, il Pomagagnon a nord, il Cristallo a nord-est, il Faloria e il Sorapiss a est, il Becco di Mezzodì, la Croda da Lago e il gruppo del Nuvolau a sud.
Il territorio comunale varia d'altitudine da un minimo di 1057 m a un massimo di 3244 m, con un'escursione altimetrica pari a 2187 m.
Il centro urbano, invece, si trova all'incirca a 1224 m d'altitudine.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Basilica dei Santi Filippo e Giacomo
- Chiesa della Madonna della Difesa
- Chiesa di Sant'Antonio di Padova
- Cappella della Beata Vergine di Lourdes
- Chiesa di San Nicolò, San Biagio e Sant'Antonio abate
- Cappella della Santissima Trinità
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa di San Francesco
- Chiesa di Santa Giuliana
- Cia?a de ra Regoles
- Comun Vècio
- Museo d'arte moderna Mario Rimoldi
- PalaAudi
- Ex palazzo delle Poste
Alexander Girardi Hall (o semplicemente Alexander Hall), in località Pontechiesa, poco sopra il fiume Boite, è un edificio di proprietà regoliera di recentissima costruzione (terminata nel dicembre 2006) nato per soddisfare le più diverse esigenze del settore congressuale.
Parallelamente all'attività congressistica, l'edificio accoglie mostre ed eventi (come la mostra sulla grande guerra, allestita nel 2008 per celebrare i novant'anni dal termine del conflitto), ma soprattutto promuove attività culturali strettamente connesse al folclore locale ampezzano e alle collezioni regoliere.
L'edificio è stato dedicato ad Alexander Girardi (1850 - 1918), celebre attore teatrale austriaco di fine Ottocento, nativo di Graz, i cui genitori erano proprio d'origine ampezzana.
L'edificio inoltre ospita altri due Musei delle Regole d'Ampezzo:
- Museo paleontologico Rinaldo Zardini, una raccolta di centinaia di fossili di ogni colore, forma e dimensione, trovati, radunati e catalogati dal fotografo ampezzano Rinaldo Zardini, appassionato di paleontologia. Tutti i pezzi esposti sono stati rinvenuti sulle Dolomiti e narrano di un'epoca in cui queste alte vette alpine si trovavano ancora sul fondale di un grande mare tropicale, popolato da invertebrati marini, pesci, coralli e spugne.
- Museo etnografico Regole d'Ampezzo, allestito in una vecchia segheria "alla veneziana" ristrutturata, che sfruttava il moto idraulico del torrente Boite. Ivi sono esposti oggetti della vita quotidiana, contadina e pastorale di un passato non tanto lontano: sono conservati oggetti della religiosità popolare, testimonianze artistiche, utensili agricoli, tecniche di lavorazione dei materiali e abiti tipici di questa valle che vengono sfoggiati nelle maggiori occasioni.
Architetture militari
- Forte Tre Sassi
- Castello di Botestagno
- Castello de Zanna
- Sacrario militare di Pocol
Aree naturali
L'area protetta del Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo, interamente compreso all'interno del comune ampezzano, si estende a nord dell'abitato di Cortina d'Ampezzo fino al confine con la regione Trentino-Alto Adige, inserendosi nel Parco naturale Fanes - Sennes - Braies, con il quale forma un più esteso comprensorio naturalistico dalle caratteristiche ambientali simili, dell'ampiezza totale di circa 37.000 ha.
Il parco, che copre un'area complessiva di 11.200 ha, è stato ufficialmente istituito il 22 marzo 1990 con Legge Regionale n. 21 della regione Veneto.
Nato con il consenso dell'Assemblea generale dei Regolieri, è stato affidato in gestione dalla Regione Veneto alla Comunanza delle Regole d'Ampezzo.
Il territorio del parco comprende molti famosi gruppi dolomitici: il Cristallo, le Tofane, la cima Fanes, il Col Bechei e la Croda Rossa, rispettivamente divisi dalla Val Travenanzes, dalla Val di Fanes, dall'alta Valle del Boite e dalla Val Felizon.
Alcuni di questi massicci presentano vette che superano i 3.200 metri s.l.m. e racchiudono nelle rientranze dei loro versanti settentrionali alcuni piccoli ghiacciai.
Le valli sono strette e formano degli spettacolari orridi naturali in prossimità della comune confluenza, in corrispondenza della quale è situata l'entrata principale del parco, e si aprono in vasti altipiani a pascolo verso le quote più alte.
Altri due solchi vallivi costituiscono i limiti meridionali dell'area.
Il parco è poi delimitato dalla valle del rio Falzarego ad ovest e dalla Val Padeon ad est.
All'interno del parco vi sono ben diciannove strutture turistiche, tra ristoranti e rifugi alpini.
Turismo invernale
La fama internazionale della località ampezzana si deve anche alle sue piste da sci, tra le più impegnative e panoramiche di tutte le Dolomiti.
Il simbolo di turistico di Cortina d'Ampezzo, è il logo raffigurante un piccolo scoiattolo rosso, accostato alla scritta corsiva riportante il nome del comune.
Piste da sci
Le infrastrutture costruite per le gare olimpiche sono state riutilizzate per il turismo invernale:
gli impianti di risalita superano la trentina (dati risalenti al 1999), di cui quattro funivie, oltre venti seggiovie e una decina sciovie; numerose le piste, concentrate soprattutto in Tofana e nei comprensori Cortina Cube (Mietres - Cristallo - Faloria) e Cinque Torri - Col Gallina - Lagazuoi.
Tutto l'Ampezzo, col nome di Olimpia Superski, rientra nel comprensorio italiano Dolomiti Superski, uno dei maggiori caroselli sciistici del mondo.
Le piste da discesa sono poco più di un'ottantina, per oltre 140 km totali.
Le piste da fondo misurano invece 58 km complessivi, praticabili principalmente in località Fiames e sulla cosiddetta Ciclabile delle Dolomiti.
Snowboard
Un nuovo e più grande snowpark (il Cortina Snowpark) è stato invece aperto nel gennaio 2011 in zona Tofana, nei pressi di Socrepes (pista San Zan).
L'impianto, servito da una seggiovia quadriposto, è lungo 500 m ed è suddiviso in due aree di diversa difficoltà:
- Easy Line, dedicata ai principianti
- Media Line, solo per snowboarder più esperti
Curling
L'Associazione Curling Cortina (ACC), nata nel 1968, riunisce i tre club cittadini. Le squadre partecipanti al Campionato Italiano (di tutte le categorie Olimpiche e Para-olimpiche) sono associate all'ACC.
Turismo estivo
D'estate si pratica escursionismo.