Sozzago Piemonte

Sozzago si trova a sudest di Novara, a pochi chilometri da Trecate.
Il paese è oggi caratterizzato da numerose attività artigianali e terziarie, che si sono affiancate alla tradizione agricola, dedita prevalentemente alla coltivazione di riso e di alberi da frutto.
Negli ultimi anni ha visto un notevole sviluppo, soprattutto dal punto di vista residenziale, con un conseguente aumento del numero degli abitanti, che ha ormai superato la soglia dei mille.
Il luogo, probabilmente di origine romana pare divenne base del condottiero cartaginese Annibale.
Ufficialmente viene citato per la prima volta in un documento del 1840, nel quale si attesta che il vescovo Adalgiso ne dona le decime alla Cattedrale di Novara.
Appartenuto prima all'episcopato di Novara e poi al comune della stessa, passò successivamente ai Visconti.

Da visitare:
Nella zona centrale del paese sorge la chiesa parrocchiale dedicata a San Silvano.
Dell'antico edificio romanico si può ammirare parte dell'antica muratura, posta sul lato nord, con apertura a monofora.
Ora la chiesa si presenta con una facciata neo-romanica, frutto della riedificazione avvenuta nel XVIII secolo.
All'interno, affreschi barocchi, stucchi, cantoria lignea con organo, altare di forme settecentesche e coro ligneo.

Nelle vicinanze del municipio sorge Palazzo Rognoni, un fabbricato dal tipico impianto a “U” che rientra nella categoria delle residenze rurali disposte su tre lati.
La principale, che veniva utilizzata come abitazione padronale, è imponente e provvista di portico colonnato con nove campate.
Di pregio è il vasto parco che si estende alle spalle della casa, riaperto al pubblico lo scorso giugno.

È da provare...
Un giro in bicicletta per le campagne e le piste ciclabili alla scoperta di cascine, chiesette, panorami e profumi.
L'anatra arrosto, specialità che si gusta durante la festa patronale a luglio.
L'acqua fresca che sgorga anche frizzante dalla fontana-distributore che si trova in piazza.

» Il testo in italiano è tratto da:
- brochure “Sagra delle mele”