Revello Piemonte

Il comune di Revello si adagia alle falde del Mombracco, in posizione dominante lo sbocco della Val Po verso la pianura saluzzese.
Alcune epigrafi testimoniano insediamenti di epoca romana.
Accanto alle testimonianze romane una rara epigrafe paleocristiana indica una importante diffusione del cristianesimo.
Revello appartenne ai marchesi di Saluzzo, che qui concentrarono le fonderie e le fucine per la lavorazione del ferro.
Nell'antico castello, quasi totalmente demolito nel 1810, ha sede il comune.
Di notevole interesse è la Cappella marchionale, ricavata all'interno della torre nord-ovest del palazzo.
Di architettura tardogotica, conserva un ciclo di affreschi commissionati da Margherita di Foix, raffiguranti le Storie di San Luigi di Francia e di Santa Margherita di Antiochia, oltre alla famiglia marchionale presentata alla Vergine dai propri santi protettori.
Gli affreschi, risalenti al 1516-1519, sono attribuiti da alcuni al cosiddetto Maestro d'Elva.
Di notevole interesse è la Collegiata (XV-XVI sec) con dipinti attribuiti ad Hans Clemer, il Maestro d'Elva.
Restano begli edifici medievali tra cui l'antica tettoia del mercato e resti di una porta fortificata.
Un personaggio illustre originario di Revello è lo storico Carlo Denina (1731-1813).
L'economia del comune è essenzialmente agricola e basata sull'allevamento del bestiame.
Notevole sviluppo hanno le industrie delle confezioni e dei mobili.
Nel territorio del comune di Revello si trova la celebre Abbazia di Staffarda.

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