BRUSNENGO (Piemonte) è un Comune italiano di 2.071 abitanti, situato a 295 metri s.l.m. , il suo territorio si estende su una superfice di 10,40 kmq.
Cenni storici: Brusnengo fa parte della vasta zona preistoricamente abitata dai Liguri e poi dai Celti.
Le origini di Brusnengo mancano di documentazione storica, ma si possono presumere per similitudine con quelle di Masserano, e Curino, citati in numerosi diplomi imperiali e nelle infeudazioni dai vescovi di Vercelli.
Nell'ordinamento medioevale i territori di Curino e Masserano e quindi anche di Brusnengo appartenevano alla giurisdizione del Comitato di Vercelli che a sua volta era sottoposto alla marca di Ivrea.
Il potere civile era di fatto esercitato dai Vescovi, che furono anche detentori del potere comitale tra vari contrasti, dal maggio 999 fino al 1243, quando cedettero i loro diritti giurisdizionali al Comune di Vercelli.
Si pensa che la comunità di Brusnengo si sia resa autonoma, verso la fine del 1200.
Non si sa quando divenne "parrocchia", ma sicuramente prima del 1440.
Il primo documento che conferma l'esistenza del Comune di Brusnengo con una propria struttura amministrativa è un "istrumento di quittanza" del 9 luglio 1370 di Francesco Ugiate, vicario di Masserano.
La comunità di Brusnengo rimase sotto la giurisdizione del comune di Vercelli almeno fino al 1420, anno in cui pagarono l'ultimo focatico di fiorini 27.
Il Principato di Masserano, cui Brusnengo continuò ad appartenere, sopravvisse come feudo pontificio autonomo fino al 1767, quando passò sotto il Governo diretto dei Savoia.
L'ingresso nello Statuto Sabaudo causò alcuni problemi iniziali per la perdita di alcuni antichi diritti da parte della popolazione che soffriva permanentemente la fame fisiologica; iniziò cosi il fenomeno dell'emigrazione.
Nel 1798 i Francesi occuparono il Piemonte, accolti come liberatori; il 7 gennaio 1799 a Brusnengo fu solennemente giurata fedeltà ai principi di libertà ed eguaglianza e al Governo Repubblicano.
Dopo la vittoria di Marengo (16/06/1800) il Piemonte fu annesso alla Francia; fu istituita la "Commune di Brusnengo e Gabella" nel dipartimento del Sesia.
Nel 1818 cessò l'occupazione francese.
Nel 1865 fu acquistato, dalla Confraternita di Valle, il terreno accanto alla Chiesa e fu attrezzata la piazza che ospitò nel 1869 la prima fiera d'autunno.
Nell'aprile 1883, il primo Ufficio Postale iniziò la sua attività.
Nel 1895 iniziò il suo servizio il telegrafo.
Nel 1906 fu istituita la fiera di primavera.
Nel 1915 iniziò a funzionare il telefono.
Chiese - edifici religiosi:
Parrocchia di San Bernardo e di SS Pietro e Paolo - 6 oratori
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BRUSNENGO - Piemonte Come arrivare e muoversi
Porti / Aeroporti / Stazioni / Autostrade (Le distanze sono da intendersi "in linea d'aria".)
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