ARPINO (Lazio) è un Comune italiano parzialmente montano di 7.193 abitanti, situato a 447 metri s.l.m. , il suo territorio si estende su una superfice di 56,00 kmq.
La città è ubicata su due colli, uno orientale (Civita Vecchia), l'altro occidentale (Civita Falconara).
Ambedue i colli erano circondati da mura poligonali che si ritengono risalire all'VII°-VI° secolo a.C.
Lo storico Clavelli, nel 1623, affermava che la città di Arpino era antica di 4.669 anni e che fosse stata fondata dai Volsci.
Cicerone, uno dei figli più illustri della città, diceva che Arpino venne fondata dalle popolazioni locali confinanti con i Sanniti.
Nel 305 a.C., assieme a Sora, la città passò sotto il dominio di Roma.
Nel 1076 il signore locale Laudone ne fece donazione al Monastero di Montecassino e dopo essere passata in proprietà alle famiglie Pescara, fino al 1580, e Boncompagni, fino al 1796, la città fu reintegrata nel Regno Borbonico.
Arpino è entrata nella storia universale grazie alle prestigiose figure di alcuni suoi cittadini, da Caio Mario a Marco Tullio Cicerone, da Marco Vipsiano Agrippa a Giuseppe Cesari (detto il Cavalier d'Arpino).
Sulla sommità della città, nel quartiere Civitavecchia (o Acropoli), troviamo uno dei monumenti più stupefacenti del periodo pre-romano: l'arco sesto acuto, antica porta sulle mura in opera poligonale, costruite per difendere l'antica Arx.
L'arco è costituito da una serie di grandi massi, disposti ad incastro, senza l'ausilio di malte cementizie.
Secondo un'antichissima leggenda, qui scelse di vivere Saturno, divinità protettrice dell'agricoltura.
Ancora resti di mura poligonali s'incontrano salendo verso il quartiere di Civita Falconara, sulla cui sommità sorge il castello di Ladislao Durazzo, recentemente restaurato e pronto per accogliere le opere d'arte del grande scultore ciociaro Umberto Mastroianni.
Cuore del paese è l'elegante Piazza Municipio, delimitata dal Palazzo Boncompagni, e dal Convitto Nazionale Tulliano, sede del prestigioso Liceo Ginnasio che ogni anno ospita la manifestazione del Certamen Ciceronianum Arpinas.
Una visita alla Chiesa parrocchiale di San Michele consente di ammirare i dipinti del pittore Giuseppe Cesari, noto come il Cavalier d'Arpino.
Di grande richiamo turistico la manifestazione estiva Il Gonfalone, che si tiene ogni anno nel mese di agosto; i quartieri e le contrade della città si affrontano in una sfida gastronomica nel corso di serate che propongono la riscoperta di sapori tipici e genuini.
Il testo in italiano è a cura di:
- Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Frosinone
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ARPINO - Lazio Come arrivare e muoversi
Porti / Aeroporti / Stazioni / Autostrade (Le distanze sono da intendersi "in linea d'aria".)
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