È il terzo Comune per popolazione della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
È il capoluogo storico, artistico, culturale, economico, sociale ed amministrativo del comprensorio della Valle Isarco.
Secondo la tradizione Bressanone venne fondata nel 901, tre secoli prima della costituzione della Contea del Tirolo.
Dal 1004 e durante il corso dei secoli è stata sotto dominazione ecclesiastica del principe vescovo di Bressanone, del quale fu la residenza principale.
È sede - insieme al capoluogo della provincia Bolzano - della diocesi di Bolzano-Bressanone, costituita nel 1964 staccando dalla diocesi di Trento la città di Bolzano e il territorio a sud di quest'ultima e aggregandolo alla diocesi di Bressanone, mentre i territori della diocesi di Bressanone ora siti in Austria (Valle dell'Inn) sono stati staccati dalla diocesi di Bressanone ed aggregati a quella di Innsbruck.
Situata in fondovalle a circa 560 m s.l.m., si trova alla confluenza della Rienza nell'Isarco.
A est si trovano le cime del Gruppo della Plose con il monte Telegrafo (2.504 m s.l.m.), a ovest la cima Cane (2.354 m s.l.m.) e il monte Pascolo (2.439 m s.l.m.).[8]
È situata circa 40 km a nord di Bolzano, circa 45 km a sud del valico del Brennero (confine italo-austriaco) e 35 km a ovest dal comune di Brunico (in val Pusteria).
Viene attraversata dall'autostrada del Brennero, con un casello 5 km più a nord (Bressanone-Val Pusteria/Brixen-Pustertal) e uno 8 km più a sud (Chiusa-Val Gardena/Klausen-Gröden).
Dal 3 gennaio 2007 è stato aperto anche il casello di Bressanone-Zona industriale, concepito solo in direzione nord in entrata e in direzione sud in uscita ma molto più vicino al paese e soprattutto alla sua zona industriale.
È prevista anche l'apertura nella direzione opposta.
Nella zona di Millan si trova il biotopo Prà Millan.
Diverse sono le aree verdi della cittadina, tra cui i giardini Rapp (Rappanlagen), costruiti dopo l'inondazione disastrosa del 1882, quando si decise di spostare la confluenza dei due fiumi.
I lavori, sostenuti anche grazie al barone e capitano von Rapp, iniziarono nel 1883 ed ebbero termine l'anno successivo: la confluenza fu spostata più a sud e l'immissione dell'Isarco non fu più così perpendicolare come in origine.
La nuova lingua di terra venutasi a formare fu utilizzata per la creazione dei giardini.
Lungo la costa est di Bressanone, nella frazione di Millan, si trova la “Karlspromenade”: una storica passeggiata costruita nel 1903 in memoria dell'imperatore Carlo I d'Austria, che trascorse alcuni momenti della sua vita presso la Cura Guggenberg, amando passeggiare lungo questa via che anticamente partiva proprio da lì e conduceva sino alla vecchia chiesa di Millan, Maria am Sand e quindi alla residenza Karlsburg.
Dal 2010 questa passeggiata prosegue con il cosiddetto “sentiero dei Salmi” e a seguire con una “via crucis”, sino ad incontrare la strada che porta a Luson.
Da qui il sentiero, attraversando la strada, scende fino al fiume Rienza, dove è stato ricostruito un vecchio ponte, dedicato ad Andreas Hofer (18 luglio 2009).
Oltrepassato il fiume, un sentiero che prosegue con alcune scale porta in località Seeburg, da dove è possibile scendere verso il centro storico passando dall'antico rione di Stufles.
Bressanone è una città di vocazione turistica, soprattutto grazie alle vicine piste di sci della Plose, ma anche quelle di Valles e Maranza.
Oltre al turismo sciistico, durante la stagione invernale Bressanone è anche nota per lo slittino, lo sci da fondo e le passeggiate con le ciaspole che si possono effettuare nel suo territorio comunale.
Probabilmente è maggiormente nota per il suo mercatino di Natale, che ogni anno porta molti turisti a visitare la città.
Durante la stagione calda invece le zone attorno alla città offrono valide alternative per il trekking e per l'escursionismo (ad esempio a Bressanone arrivano le alte vie Europa e n. 2).
I principali rioni della città -oltre al centro storico- sono:
- Stufles (Stufels); è il rione più antico della città.
Si trova a est della città alle pendici di Costa d'Elvas ed è collegato al centro storico tramite il ponte Aquila.
Caratteristica di Stufles sono le piccole vie strette che superano vari dislivelli.
Il rione, così come il centro storico, si trova in un'area pedonale; - Millan (Milland); che si trova nella zona sud-est della città, ai piedi della Plose.
Alla fine del rione si trova la chiesa Nostra Signora "am Sand", famoso luogo di pellegrinaggio, dalla quale parte anche la passeggiata Karlspromenade. - Costa d'Elvas (Kranebitt); si trova a est, in una zona sopra elevata rispetto alla città di Bressanone.
Attraverso Costa d'Elvas passa la strada dalla quale è possibile raggiungere Elvas. - Castellano (Köstlan); rione che si trova tra Millan e Costa d'Elvas.
- Zona 13 (Rosslauf); questo quartiere è sorto negli anni ottanta del XX secolo nella zona d'espansione a nord della città sulla base di una planimetria generale elaborata da Othmar Barth.
Durante i lavori di scavo per la costruzione di case private e della palestra multipla sono emersi vari reperti di interesse archeologico.
Nella palestra multipla, vicino all'ingresso è presente una vetrina che espone una breve documentazione ed una piccola esposizione di alcuni reperti emersi durante gli scavi.
A nord del quartiere è presente l'ospedale; - Zona Tinigia (Zinggen); è la parte di territorio a ridosso della "Zona 13", in parte inglobata in quest'ultimo quartiere.
In questo territorio troviamo la Chiesa di "Maria Hilf in Zinggen" e il complesso del "Vizentinium"; - Zona Priel; è la parte di territorio sulla quale è stata costruita l'Acquarena e la palestra di roccia.
Il quartiere del castelliere che si estende su tutto il lato del pendio occidentale, comprende la via Velturno, via Monteponente, la zona della stazione ferroviaria, via Castelliere e via Havlicek fino al confine con il comune di Varna.