La Sicilia, l'isola dai mille colori, "terra vulcanica" sovrastata dall'Etna col suo caratteristico pennacchio di fumo, una regione ricca d'arte e cultura.
Da Messina, "porta della Sicilia" alla ventosa Trapani, è tutto un susseguirsi di importantissimi siti archeologici.
Senza dimenticare le splendide isole Eolie, le Egadi, la solitaria Ustica, Lampedusa e Linosa, che circondano da un capo all'altro l'isola maggiore.
Antichi tesori, ma anche il mare cristallino e pescoso, meta preferita dai molti subacquei, il sole, "fedele compagno" della regione e le splendide spiagge.
Ed ancora, le finissime ceramiche, vere opere d'arte.
E per coloro che amano la cucina, tante le ricette tradizionali fedelmente tramandate di generazione in generazione abbinate magari a vini pregiati, famosi in tutto il mondo.
Da non perdere poi i dolci tipici alla mandorla e la tradizionale cassata, tutti accompagnati magari dal passito.
Sicilia un posto che non dimenticherete ed in cui vorrete di nuovo ritornare.
La Sicilia è una regione autonoma a statuto speciale, facente parte dell'Italia insulare.
Coi suoi 25.832 km² è la regione più estesa d'Italia, nonché la più grande isola del Mar Mediterraneo.
La storia della Sicilia è stata influenzata dai tanti dominatori che sono passati sul suo suolo.
Grazie alla sua posizione geografica, proprio al centro del mar Mediterraneo, la Sicilia ha avuto un ruolo di una certa importanza negli eventi storici che hanno avuto come protagonisti i popoli del mare nostrum.
L'avvicendarsi di molteplici civiltà ha arricchito la Sicilia di insediamenti urbani, di monumenti e di vestigia del passato che fanno della regione uno dei luoghi privilegiati dove la storia può essere rivissuta attraverso le immagini dei segni che il tempo non ha scalfito e ha tramandato sino ai nostri giorni.
La Sicilia è a nord si affaccia sul mar Tirreno, a est è divisa dall'Italia dallo stretto di Messina ed è bagnata dal mar Ionio, a sud-ovest è divisa dall'Africa dal canale di Sicilia.
Ha una forma "triangolare" i cui vertici sono: Capo Peloro (o Punta del Faro) a Messina, al vertice nord-orientale, Capo Boeo (o Lilibeo) a Marsala, al vertice nord-occidentale, Capo Passero a Portopalo, al vertice sud.
Per la forma triangolare, la Sicilia ebbe nell'antichità il nome di Trinacria o Triquetra.
A causa della sua posizione, la regione e le isole circostanti sono interessate da un'intensa attività vulcanica.
I vulcani più importanti sono: Etna, Stromboli e Vulcano, ed hanno la singolarità di essere di tre tipologie differenti:
» eruzioni di lave basaltiche intervallate a periodi di calma il primo
» eruzioni continue, e fontane di lava, il secondo, le cui caratteristiche sono state prese come modello tipologico dagli scienziati del settore, che hanno coniato il termine Tipo stromboliano per designare le attività similari dei vulcani terrestri
» infine di tipo esplosivo o pliniano il terzo, caratterizzato da lunghi periodi di apparente calma ed eruzioni violente.
Inoltre si ricorda l'attività eruttiva che nell'Ottocento, nella zona del canale di Sicilia oggi denominata banco di Graham, ha portato alla nascita dell'effimera isola Ferdinandea.
Il territorio della Sicilia comprende anche diverse isole minori, quali l'arcipelago delle Eolie o Lipari e Ustica a nord, e quello delle Egadi ad ovest nonché, a sud, le isole di Pantelleria, Lampedusa, Linosa, e altre minori.
L'arcipelago di cui fa parte anche l'isola di Malta è geograficamente (ma non politicamente) parte integrante della Sicilia.
Malta, peraltro, è stata unita politicamente alla Sicilia fino al 1798, quando fu occupata (per circa due anni) da Napoleone Bonaparte.
Le Isole Pelagie, invece, sono geograficamente legate alla Tunisia, ma politicamente fanno parte della provincia di Agrigento.