Sesta Godano Liguria

"Sesta" deriva forse dalla distanza in miglia da Brugnato, oppure, più probabilmente, dalla morfologia del territorio: "assesta", ovvero piana alluvionale, nei pressi della confluenza del torrente Gottero con il Vara. Il termine "Godano" è invece una eredità della presenza dei Goti, che posero un insediamento difensivo a sbarramento del percorso per il monte Gottero e la Lunigiana: insediamento rinforzato da Bizantini e Longobardi. A questo i Malaspina aggiunsero Chiusola e Groppo, fortificati per difendere gli altri percorsi per il fondovalle. Centri rurali e insieme presidi su importanti vie di comunicazione, le frazioni del comune sparso di Sesta Godano conservano molte tracce e testimonianze del passato. A Groppo le antiche case fortezza, ben conservate, presentano particolari architettonici e decorativi di gran pregio. Molto interessanti anche i centri di Rio, Cornice e Chiusola. A Godano sono rimasti pochi resti della torre ottagonale del castello. Il santuario in località Airola è centro di devozione popolare e meta di pellegrinaggi. Il territorio, in cui prevale il bosco di castagni, cerri e faggi, sale rapidamente dai 230 metri del capoluogo ai 1650 del Gottero, una delle più alte cime della zona, attraversata dall'Alta Via dei Monti Liguri che tocca anche il Monte Antessio, area protetta. I funghi, specialmente porcini, sono rinomati. Molti i percorsi per il trekking e la mountain bike; nel Vara (parco fluviale fino a Chiusola e Orneto) si praticano invece il rafting e la canoa. Un grande centro sportivo comprende impianti per diverse discipline, tra i quali un campo polivalente, un campo da calcio regolare con tribune e due da tennis. La sagra della trota è a luglio.