Museo Staurós d'Arte Sacra Contemporanea  Isola del Gran Sasso d'Italia

Orari:
estivo 10.00/19.00 (chiuso il lunedì)
Invernale 10.00/12.30 - 15.00/19.00 (chiuso il lunedì)
Ticket: Ingresso libero - visite guidate
Accesso disabili: si.

Il Museo Staurós, attraverso oltre mille opere, in complessivi 1500 metri quadri espositivi, raccoglie l'esperienza di un trentennio nel campo dell'alleanza auspicata dal Concilio Ecumenico Vaticano II tra Chiesa ed arte.
Tale istituzione racconta la tenacia di alcune persone e la generosità di insigni artisti.
Il Museo Staurós d'arte sacra contemporanea venne inaugurato nell'ottobre del 1993 con la Collezione Fieschi Sacro, donazione del Maestro genovese Giannetto Fieschi; successivamente venne inaugurata la Collezione sulla Passione di Cristo.
La Collezione Fieschi annovera un centinaio di opere tra pittura, scultura e grafica, alcune delle quali di enormi dimensioni, come la Pentecoste e soprattutto il Lavoisier.
L'intera Collezione risulta di grande livello artistico; ma il vero gioiello di tutta l'esposizione fieschiana è, per generale convinzione e stima, la Via Crucis. Quanto all'altra componente del Museo, la Sala Collettiva su La Passione di Cristo, si segnalano circa cinquecento opere e significative presenze attraverso un ventaglio generazionale, quanto di tendenze.
Da maestri storici come Conti, Messina, Mastroianni, Treccani, Montanarini, Sassu, Cherchi, Spinosa, Mandelli, Vacchi, a esponenti di una linea figurativa e a esponenti di una linea di ricerche invece preminentemente non figurative.

Testo tratto da: Musei Provincia Teramo - Assessorato alla Cultura