Museo del Costume Tradizionale e del Lino  Busachi

Il Museo è ubicato nei locali della “chiesa di San Domenico”, del XVI secolo, detta “Cuvventu” perchè faceva parte dell'antico monastero dei domenicani.
Costruita in trachite, è considerata un piccolo gioiello di arte sardo-spagnola che mischia lo stile gotico a quello manieristico.

Il Museo è diviso in due sezioni: i costumi e il lino.
La navata è riservata all'esposizione dei costumi, sono presenti tutte le tipologie di abiti: quelli cerimoniali, maschili e femminili, quelli per le feste maggiori e per quelle minori, quelli quotidiani, riconoscibili per la loro semplicità, e quelli per il lutto, quelli per i neonati e per gli adolescenti.

Pezzi antichi in orbace e lino, broccati, sete e velluti, interamente fatti a mano, testimoniano l'abilità delle donne busachesi che hanno fatto della manualità un arte, custodita gelosamente, e che ancora oggi indossano con orgoglio, nella vita quotidiana, i loro antichi abiti.

Alla sezione del lino è riservata la cappella laterale e la sacrestia.
Oltre alla materia prima, in diverse fasi di lavorazione, la sezione dedicata al lino espone tutti gli attrezzi necessari per la realizzazione del tessuto: l'aratro di legno per la preparazione del terreno, la mazza e la gramola per la battitura e la sfilatura degli steli, il pettine, la conocchia e il fuso, l'aspo e l'arcolaio, la bobinatrice, l'orditoio e il telaio.

Il percorso espositivo si conclude con diversi manufatti realizzati interamente in lino locale e finemente ricamati.
Un totem multimediale con la storia del paese e del museo, in varie lingue, è a disposizione dei visitatori.

Il testo in italiano è gentilmente fornito da:
- Fadda Giovanna Maria