Comunicato Stampa: Samassi 11 febbraio 2013

SAMASSI: ANNULLATA LA SFILATA CARNEVALESCA DEL 12 FEBBRAIO 2013
Sindaco e Amministratori comunali;
25 componenti del comitato organizzatore e 18 volontari per il servizio ristoro;
30 agenti di pubblica sicurezza (carabinieri, polizia, polfer, agenti in borghese];
7 agenti di polizia municipale e 10 agenti della compagnia barracellare;
6 operai comunali e decine di volontari;
4 medici, 2 infermieri, 35 operatori sanitari, supportati da 9 ambulanze e da un Presidio Medico Avanzato dotato di 20 posti letto.
Laboratori di prevenzione con le scuole e concorsi a tema;
innumerevoli riunioni con organizzatori, partecipanti e autorità territoriali (Sindaci, Prefetto, Questore, ASL, Carabinieri, polizia municipale).
Mesi di lavoro e sacrificio di un comitato organizzatore straordinario.
Un'intera Comunità in movimento.

Sabato c'erano tutte le condizioni perché si svolgesse una grande sfilata in allegria e sicurezza come Samassi ha sempre conosciuto, come merita e come in parte è stata.
Nonostante ciò la festa è stata turbata dal continuo viavai delle ambulanze e dalla preoccupazione per le decine e decine di ragazzi, per lo più minorenni, finiti all'ospedale in condizioni indescrivibili a causa dell'abuso di sostanze alcoliche.
La festa, perché di festa si dovrebbe ancora parlare, ha rischiato in più occasioni di trasformarsi in tragedia, evitata solo dalla prontezza dei soccorritori e dalla fortuna del caso.
Pertanto, ritenendo necessario un serio momento di riflessione sul nostro ruolo, sul concetto di divertimento, di cultura e di famiglia, il Sindaco, supportato dalla Giunta e in pieno accordo con il Comitato organizzatore ha deciso di annullare la sfilata e i festeggiamenti del martedì grasso.
Consapevoli che bloccare una sfilata non significa risolvere i problemi di abuso di alcolici o di sostanze stupefacenti da parte dei ragazzi, problemi che evidentemente riguardano modelli sociali e culturali ormai diffusi, riteniamo non più prorogabile una pausa che obblighi tutti a discutere sui problemi senza continuare a subirli passivamente.
Consapevoli delle difficoltà e del disappunto che una scelta così drastica e impopolare potrà causare alle migliaia di persone che con grande gioia e dedizione lavorano alla buona riuscita di un evento che per Samassi è un legittimo orgoglio popolare, invitiamo tutti a comprendere che si è raggiunto un limite ormai invalicabile.
Questa non vuole essere una scelta punitiva verso qualcuno, semplicemente non vogliamo più allestire ospedali da campo per il nostro carnevale.
In questo momento è necessario ammettere che, durante una sfilata con tali numeri e tali caratteristiche, nonostante tutta la buona volontà e i numeri citati in premessa, non vi sono i presupposti per garantire l'incolumità di persone e cose, obiettivo che da amministratori e organizzatori di eventi non dobbiamo mai perdere di vista e che devono essere prioritari.
Se vogliamo bene ai nostri ragazzi, e al nostro carnevale, è il caso di fermarsi e RIPARTIRE da zero, facciamolo tutti insieme affinché il carnevale samassese possa continuare ad essere il nostro vanto e la nostra più bella festa tradizionale.

Per il Carnavale Samassese
Nicola Scano,
Il Sindaco
Enrico Pusceddu