Terme di Vallio, una fonte nel bosco
In Valsabbia, a pochissimi chilometri dal lago di Garda, tra abeti e noccioli, per una full immersion nella tranquillità.
Se ancora non siete mai stati a Vallio Terme, certamente però conoscete o avete sentito parlare delle sue acque, imbottigliate e commercializzate in tutt'Italia, fin dal 1955, con il marchio "Acqua Castello".
Buona da bere anche a casa propria, quest'acqua oligominerale bicarbonato-alcalina, leggera e digeribile, è il tesoro delle Terme di Vallio, dove viene impiegata in cure idropiniche e inalatorie.
Grazie alle sue proprietà digestive, decongestionanti, anti-spastiche e depurative, cura disturbi gastrointestinali, epatici, renali e urinari.
Sotto forma di aerosol, è un toccasana per le orecchie e le prime vie respiratorie.
Lo stabilimento termale si trova in un luogo particolarmente suggestivo, a 400 metri di quota e a poche decine di metri dalla fonte da cui sgorga l'acqua.
Poco distante dal centro di Vallio (che è un piccolo paese della Valsabbia a una ventina di chilometri da Brescia), è immerso nel verde e nel silenzio di una pineta profumata.
Ci si arriva percorrendo una strada tra gli alberi.
A occidente, sullo sfondo, il colle di Sant'Eusebio, con la rocca di Bernacco.
Siamo nella vallata del torrente Vrenda, dove il paesaggio silvestre e il clima mite contribuiscono a rigenerare il fisico e lo spirito.
In un ambiente così, non poteva mancare un centro benessere e infatti da qualche anno la struttura si è dotata anche di quello.
Completamente dedicato alla remise en forme, al riposo e alla tranquillità, il Centro Oasi Benessere di Estetica Termale unisce la tradizione occidentale alla sapienza orientale.
Per sciogliere lo stress e restituire tonicità ai tessuti, propone maschere purificanti, rivitalizzanti e antiossidanti, come quella al caviale, sedute di riflessologia plantare e massaggi di ogni tipo e per tutti i gusti: distensivi, drenanti, tibetani, all'olio di mandorla, alla lavanda, al cioccolato.
Alle Terme di Vallio si praticano tra le altre due tipi di cure in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale: la terapia idropinica, la terapia inalatoria.
- La terapia idropinica è la metodica di somministrazione di acqua minerale per bibita a scopo terapeutico.
La cura consiste nel bere determinate quantità di acqua minerale ad una data temperatura, orario di assunzione, tempo di bevuta e ritmo giornaliero della bevuta (intervallo di tempo da rispettare tra una bevuta e l'altra).
Questo particolare apporto idrico necessita di una prescrizione medica con visita.
La cura si pratica al mattino a digiuno, sorbendo lentamente acqua tiepida, in quantità variabile a giudizio del medico. - La terapia inalatoria, particolarmente efficace, consente mediante apposite apparecchiature di far agire gli effetti e far pervenire i principi attivi contenuti nelle acque minerali sulla mucosa delle prime vie aeree.
- Acqua Castello delle Terme di Vallio è sempre ben tollerata e particolarmente indicata per:
- Malattie renali (calcolosi) e infiammazioni croniche delle vie urinarie e biliari
- Malattie dell'apparato gastroenterico (gastriti, coliti spastiche, dispepsie)
- Malattie del fegato e del ricambio (insufficience epatiche, iperuricemie, obesità, gotta) - Acqua Castello di Vallio è utilizzata nella terapia inalatoria per il trattamento di:
Malattie dell'apparato respiratorio (sinusiti, riniti, faringiti, laringiti, bronchiti)