La Carnia, un grande villaggio con 7 valli da visitare in un itinerario slow.
Un viaggio nel tempo in una terra che conserva tradizioni antichissime: la Carnia, in Friuli Venezia Giulia, con le sue valli incantate, è una autentica miniera di sapori, colorata da un folclore sfaccettato e da botteghe di artigiani che custodiscono antichi saperi e danno vita a oggetti unici.
Qui l'ambiente, la storia, la cultura ma anche la lingua, sono protagonisti di una terra con connotati che si differenziano, da paese in paese, come la gastronomia che con i suoi piatti tipici regala gusti d'altri tempi, utilizzando fedelmente i prodotti agroalimentari locali.
La Carnia è da scoprire così, in un percorso slow attraverso borghi autentici e caratteristici paesi dove non è raro scovare preziosi tesori d'arte e cultura, e antiche borgate che mantengono intatti i tratti di una lunga tradizione architettonica.
Arrivare in Carnia è facile, dall'autostrada A23 con uscita Carnia si raggiungono tutte le località in breve tempo.
Tolmezzo è la porta d'ingresso e centro principale di questo magico Villaggio, da sempre crocevia di commerci e genti, vedendola protagonista di una storia antica raccontata nel suo Museo Etnografico.
Poco lontano da Tolmezzo, fa splendida mostra di sé un piccolo scrigno d'arte: Illegio, con i suoi mulini e la sua antica Pieve.
Illegio è una piccola borgata diventata sede di celebri mostre d'arte sacra che ogni anno attirano migliaia di visitatori.
Socchieve è uno dei paesi più antichi della Carnia.
Qui ogni anno in estate si tiene la più completa vetrina dell'artigianato locale la Rassegna Carnica: "Arte, Cultura, Lavoro".
Forni di Sotto abitato già in epoca pre-romana: ruderi del castello sono ancor oggi visibili nella località detta Chiastelàt (a 960 m slm).
A poca distanza si trova Forni di Sopra, dove si possono ammirare le rovine del castello di Sacuidic, sede di una medievale zecca clandestina.
Forni di Sopra è inoltre punto di partenza ideale per compiere escursioni nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.
Inoltre nella nuova Area faunistica si possono avvistare alcuni animali selvatici nel loro habitat naturale.
Sauris Zahre costellata da malghe e pascoli, è collocata tra i 1000 ed i 1400 m di altitudine ed il suo nome è legato a quello del suo squisito prosciutto crudo leggermente affumicato IGP.
Ravascletto è meta ideale per escursioni naturalistiche, gite in malga, a cavallo, in bici o in moto alla scoperta di boschi incantati e vette silenziose.
Tra le mete più ambite ricordiamo la Panoramica delle Vette, una suggestiva strada a 2000 m dai panorami mozzafiato.
Sutrio conosciuto per la tradizione della lavorazione del legno.
Ovaro meta di molti ciclisti durante il periodo estivo che si cimentano nella salita "mito" dello Zoncolan, nota tappa del Giro d'Italia.
Zuglio l'antica Iulium Carnicum, con il Civico Museo Archeologico e l'area del Foro, fu la città romana più settentrionale d'Italia.
Dall'abitato si può raggiungere la Pieve di San Pietro, chiesa madre delle pievi della Carnia.
E per chi ama le attività all'aria aperta, ci sono centinaia di itinerari che si snodano in una natura intatta, quali quelli della Via delle Malghe, o i percorsi tra le trincee della Grande Guerra a Timau.
Gli appassionati della neve e degli sport invernali, potranno scegliere tra numerose piste da discesa e da fondo, nei poli sciistici di Ravascletto-Zoncolan, Forni di Sopra e in altre località della Carnia.
La cucina propone prelibatezze uniche, come i cjarsòns i tipici ravioli carnici, il piatto della festa, il prosciutto di Sauris, i formaggi di malga e i piatti preparati con le erbe spontanee.
Per chi vuole assaporare il fascino di un tipico borgo alpino, ci sono gli alberghi diffusi, dove si soggiorna in strutture che riflettono l'architettura locale.
I riti popolari, poi, sono coloratissimi, tra dispettosi folletti "gli sbilf", rotelle infuocate "las cidulas", e tradizioni che scandiscono lo scorrere dell'anno: il Carnevale, il Natale e il passaggio delle stagioni.
Relax e benessere ai piedi dello Zoncolan.
Soggiornare ad Arta Terme significa poter conciliare il relax e le cure termali, con lo sport e il benessere nella natura.
La località, infatti, beneficia della estrema vicinanza con il noto comprensorio dello Zoncolan vero e proprio cuore della Carnia, meraviglioso d'inverno con i suoi oltre 20 km di piste, ma altrettanto appassionante d'estate per gli amanti delle due ruote che possono cimentarsi sulla salita più dura d'Europa, oppure divertirsi lungo i percorsi di mountain bike e E-bike.
L'area dello Zoncolan propone attività per tutti i gusti: dal trekking, al nordic walking, a passeggiate a cavallo o sorvoli in deltaplano per godere della natura a tutto tondo.
Di fronte allo Zoncolan, è imperdibile lo spettacolo della "Panoramica delle Vette", la strada più alta della regione, che con i 2000 m congiunge i paesi di Ravascletto e Tualis di Comeglians.
Il monte Zoncolan, nella sua veste invernale, è particolarmente apprezzato da chi pratica sci alpino e dagli appassionati di snowboard che hanno a disposizione piattaforme per i kicker, atterraggi, rail e box vari nell'ampia Arena Freestyle.
L'offerta è ampia anche per gli amanti del fondo, delle passeggiate in carrozza e delle ciaspolate.
Dopo una giornata immersi nella natura più incontaminata, non c'è niente di meglio che dedicarsi al relax delle Terme, dove il recupero muscolare e psicofisico è favorito dalle proprietà terapeutiche delle acque termali di Arta.