Porto Cesareo è una località turistica del Salento situata sulla costa ionica della penisola salentina.
Confina a nord con i comuni tarantini di Manduria e Avetrana, a est e a sud con il comune di Nardò, a ovest con il mare Ionio.
Ricade nella cosiddetta Terra d'Arneo, un'area che prende il nome da un antico casale e comprende diversi comuni accomunati da una medesima caratterizzazione paesaggistica.
Il lungo litorale, prevalentemente sabbioso, conserva dune costiere, zone umide, scogli e isolotti.
Tra questi rivestono particolare importanza Isola Grande (o Isola dei Conigli) ricoperta da pini d'Aleppo e di acacie, e Isola della Malva.
I fondali, particolarmente ricchi, ospitano nelle zone sabbiose la cosiddetta prateria sommersa di Posidonia oceanica, che garantisce ossigeno, rifugio e nutrimento a numerosi organismi marini, e nelle aree rocciose il coralligeno multicolore.
La fauna marina è costituita da crostacei, molluschi, pesci e tartarughe.
Lo straordinario interesse biologico del posidonieto ha contribuito all'istituzione dell'Area naturale marina protetta di Porto Cesareo nel 1997.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso
- Masseria Belvedere, XVI secolo
- Masseria Colarizzo
- Masseria Colmonese
- Masseria La Fisichella
- Masseria Serra degli Angeli
- Masseria Salmenta
Torri costiere
Lungo la costa sono presenti quattro torri d'avvistamento costruite nel XVI secolo per proteggere la penisola salentina dalle invasioni nemiche: Torre Cesarea, Torre Lapillo, Torre Chianca e Torre Castiglione; di quest'ultima restano solo alcuni ruderi in quanto fu abbattuta durante la Seconda guerra mondiale.
Siti archeologici
- Scalo di Furno
- Colonne Romane di Torre Chianca
Spiagge
La costa di Porto Cesareo è formata da due riviere.
Quella di levante comprende la spiaggia cittadina del paese e, estendendosi verso est, arriva fino alla penisola della Strea formando una suggestiva laguna.
Il litorale di ponente è formato da spiagge circolari perlopiù basse e sabbiose alternate a basse scogliere e sono caratterizzate da un gran numero di stabilimenti balneari.
La prima spiaggia che si incontra verso ovest dal paese è quella detta Spiaggia di Primo Ponte per via di un ponticello sotto il quale sfocia un canale utilizzato per la bonifica che termina con lo sperone roccioso di Scalo di Furno, qui si apre una seconda spiaggia detta invece Spiaggia delle Dune ed è una delle più suggestive: alte e impervie dune fanno da cornice a uno dei mari più cristallini, soprattutto quando soffia il vento di Tramontana.
Si giunge quindi nei pressi della Torre Chianca al centro di due piccole insenature.
Inizia poi la spiaggia più grande che, passando per le località di Belvedere, Bacino Grande e Lago Sereno termina a Torre Lapillo.
Oltrepassata questa marina, la costa diventa rocciosa intervallata da piccole calette fino a raggiungere Torre Castiglione, località poco frequentata e impervia circondata dalle cosiddette "spunnulate", doline carsiche che raggiungendo la falda danno vita a grotte e laghetti.
Qui una piccola spiaggetta fa da cornice a un campeggio circondato dalla vegetazione.
Si apre quindi la spiaggia di Padula Fede, così chiamata per via di un bacino di bonifica proprio a ridosso della spiaggia nei pressi del quale è sorto un maneggio, infatti la spiaggia è nota ai locali con il nome di "spiaggia dei cavalli".
Segue quindi un mix formato da scogli e sabbia di Punta Grossa e si giunge alla località di Lido degli Angeli, dove a fare da padrone sono le lussureggianti dune e subito dopo alla contigua spiaggia di Punta Prosciutto, una delle più belle di tutta la costa jonica salentina, caratterizzata da acque tra le più limpide che registrano profondità insignificanti per moltissimi passi al largo.
È proprio questa sporgenza rocciosa, con una minuscola spiaggetta a ovest, a segnare il confine di Porto Cesareo con la provincia di Taranto.
La cucina di Porto Cesareo si basa prevalentemente sui prodotti del mare, i principali piatti tipici della località sono infatti a base di pesce (linguine ai frutti di mare, risotto alla pescatora, triglie, alici marinate, zuppa di pesce, etc).
Prodotto tipico locale è la triglia di Porto Cesareo.
Non mancano tuttavia i piatti poveri della tradizione contadina salentina come le verdure di campagna reperibili nell'immediato entroterra.
Molto caratteristica dal punto di vista culinario è via Silvio Pellico, detta "strada delle pescherie".