Campodolcino è una rinomata località di soggiorno estivo ed invernale, meta ideale per una piacevole e distensiva vacanza tra monti di incomparabile bellezza.
È base di partenza di innumerevoli ascensioni ed escursioni sulle cime dall'alta Vallespluga ed è dotato di confortevoli strutture ricettive e sportive.
Tutto dipende dal tracciato che si sceglie.
Raggiungere l'Alpe dei Piani, in Val Febbraro, diventa più impegnativo: sono 34 Km da percorrere in mountain bike, con un dislivello di 1200 m.
Il percorso medio-facile è quello che arriva a Bondeno, con un tratto per bici di strada: di fianco a la chiesa parrocchiale di Campodolcino, si va su, verso il verde alpeggio di Gualdera.
Passati vari tornanti e alcuni strappi in un bel bosco di larici, si ranggiunge la meta.
E poi si scende, sfidando gli strapiombi sopra la bassa valle, dimenticando lo sforzo appena compiuto.
Fiancheggiando sulla destra l'ameno terrazzamento glaciale, ci si inoltra nel bosco e, una volta passati due piccoli ponti sul torrente Rabbiosa, si attraversa Fraciscio per ricollegarsi al tratto finale… pronti per una nuova avventura!
Tra le tante alternative c'è la possibilità di sostare tra prati e pascoli, bosche e baite disseminati in ampie distese verdi ed incontaminate, dove si incontrano armenti e cavalli liberi, su spettacolari poggi panoramici.
Durante queste piacevoli escursioni ci si può delizare dei salutari frutti dei boschi: mirtilli, lamponi e fragoline.
Inoltre campodolcino è una tappa importante della Via Spluga, l'originaria via romana che collega Thusis a Chiavenna.
Questo suggestivo percorso viene proposto agli escursionisti che vogliono camminare fra stroria, cultura ed ambienti diversi.
I funghi sono una vera passione per il popolo valtellinese e per i turisti che visitano queste vallate.
Essi non solo rappresentano un ingrediente prelibato che impreziosisce molte ricette tradizionali, ma sono lo spunto per lunghe passeggiate per i boschi di mezza costa e motivo di orgoglio per chi ne trova in grandi quantità.
Nel territorio valtellinese crescono diverse qualità, tra le quali citiamo i giallini o finferli e le mazze di tamburo, ma la principale, ovvero la più gustosa e pregiata, è sicuramente il fungo porcino, con il suo profumo intenso e il suo gusto inconfondibile.
Le castagne e i frutti di bosco, raccoglierle nei boschi di montagna o in collina è un'attività rigenerante, divertente e piacevole, che può rendere speciale il vostro weekend con la famiglia o con gli amici e che, soprattutto, viene gratificata dalla bontà dei frutti, tutti da gustare secondo le più svariate ricette.
Chi sceglie la nostra valle per le sue giornate di pesca, ha le idee chiare: godersi lo stupendo paesaggio e fare una buona pescata.
La sua collocazione geografica, esalta l'attitudine per una pesca di qualità, sia per la qualità delle acque che per gli innumerevoli scenari in cui ci si può trovare.
Pescare in Valtellina vuol dire cimentarsi con varie tecniche di pesca: con la mosca, al tocco, passata, spinning, a fondo ed altre ancora.
Le premesse con le quali a Campodolcino prepara la stagione invernale sono delle migliori: impianti moderni e veloci pronti a trasportare gli sciatori fino a 3000 metri, tracciati spettacolari, rifugi accoglienti e una natura incantevole.
Il tutto condito da innumerevoli occasioni di divertimento.
All'appello manca soltanto lei, la neve, ma come è sempre accaduto in passato, anche questo “ingrediente” non tradirà il consueto appuntamento con gli amanti delle discipline sportive “bianche”.
L'offerta contempla tutto quello che può servire a fare la felicità degli amanti
dello sci e dello snowboard, a cominciare dalle piste: circa 60 chilometri di tracciati di vario livello tecnico che sfilano verso valle.
Un susseguirsi di percorsi che dai panorami aperti delle quote più elevate, si tuffano verso i boschi incantati per regalare discese emozionanti.
Una vacanza sulle nevi della Valchiavenna non significa soltanto sci.
I ristoranti della Valle Spluga completano poi l'offerta con ricette e menù all'altezza dei palati più raffinati.
Le ciaspole, lo sci di fondo e lo scialpinismo sono un'altra variante molto apprezzata da chi vuole vivere la montagna in silenzio, lontano dai rumori e dalla vita mondana, cercando quel contatto intimo e delicato con l'essenza stessa della natura.