Bergamo è il capoluogo della provincia omonima, città delimitata da sette colli sul lato settentrionale e pertanto divisa in due parti distinte, la Città Bassa (“Sità Basa” in bergamasco) e la Città Alta (“Sità Ólta” in bergamasco).
Città dei Mille - Bergamo e la sua provincia contribuirono alla “spedizione dei Mille” con un notevole numero di cittadini, 174, appartenenti a tutte le classi sociali escluso il mondo rurale.
Alcuni di essi assunsero statura storica e rilevanza nazionale non solo come garibaldini ma anche come patrioti per la loro partecipazione agli avvenimenti del 1848.
Si distinsero particolarmente Gabriele Camozzi e la moglie Alba Coralli, Francesco Nullo, Francesco Cucchi, Daniele Piccinini, Vittore Tasca e altri meno noti, specialmente nella campagna garibaldina che valse a Bergamo il titolo ufficiale di “Città dei Mille”.
Bergamo Alta
Bergamo Alta (detta anche “Città Alta” o, in passato, la città, in contrapposizione ai borghi) è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungeva alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile.
Bergamo è tuttora una delle 4 città italiane (assieme a Ferrara, Lucca e Grosseto), il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli.
La parte più conosciuta e frequentata di Bergamo Alta è Piazza Vecchia, con la fontana del Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre Civica (detta il “Campanone”), che ancora oggi alle ore 22 scocca 100 colpi - quelli che in passato annunciavano la chiusura notturna dei portoni delle mura venete - e altri palazzi che la circondano su tutti i lati.
Imponente, sul lato opposto al Palazzo della Ragione, il grande edificio bianco del Palazzo Nuovo che ospita la Biblioteca Angelo Mai.
Sul lato sud di Piazza Vecchia si trovano il Duomo, la Cappella Colleoni dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo con i monumenti funebri al condottiero Bartolomeo Colleoni e a sua figlia Medea, il Battistero e la basilica di Santa Maria Maggiore.
Quest'ultima chiesa, cittadina, non della diocesi, all'interno reca i segni architettonici dei vari periodi che si sono susseguiti dall'epoca della sua costruzione.
Degni di nota gli intarsi raffiguranti scene bibliche realizzate in legni di vari colori, i cui disegni sono attribuiti a Lorenzo Lotto, e un imponente confessionale barocco scolpito da Andrea Fantoni.
La chiesa ospita la tomba del musicista Gaetano Donizetti.
Via Colleoni, nota anche come “Corsaröla”, collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella ed è il cuore di “città alta”.
In Piazza della Cittadella si trovano il “Museo civico archeologico” ed il “Museo Enrico Caffi” di scienze naturali.
Città Alta, oltre a ospitare un Orto Botanico sito in “via Colle Aperto”, è anche sede di una rinomata facoltà di Lingue e Letterature straniere il cui prestigio è riconosciuto in ambito europeo.
Città Alta si può raggiungere a piedi attraverso gli "scorlazzini" (scalinate che da più punti la collegano alla parte bassa della città), in automobile (anche se è vietato durante i fine settimana), con la funicolare o con l'autobus.
Bergamo bassa
Bergamo bassa, attraversata dal torrente Morla per ben 8 chilometri, nasce dallo sviluppo di alcuni borghi disposti lungo le principali vie di comunicazione che scendendo dai colli portavano al piano; i borghi principali sono Borgo Canale, Borgo San Leonardo oggi via Sant'Alessandro, Borgo San Tommaso, Borgo Santa Caterina, Borgo Pignolo e Borgo Palazzo.
Per questa particolare conformazione urbanistica si era soliti chiamare semplicemente "sità" la città vecchia e "i borgh" l'attuale Bergamo bassa.
Bergamo bassa è sede del Comune, della Prefettura e della Provincia.
Il suo centro è la zona compresa tra Porta Nuova ed il “Sentierone” - viale pavimentato che nei secoli scorsi era la stazione delle carrozze trainate da cavalli.
L'arteria principale di Bergamo bassa è viale Papa Giovanni XXIII, che va dalla stazione ferroviaria a Porta Nuova.
Sul “Sentierone” si affaccia il principale teatro cittadino, di proprietà dell'amministrazione Comunale, intitolato a Gaetano Donizetti.
Degno di nota, nella zona, è il "monumento al partigiano" di Giacomo Manzù.
Nella zona settentrionale della città bassa si trova Accademia Carrara (fondata dal conte Giacomo Carrara nel 1796), sede di esposizioni artistiche.
Una delle ultime ad aver avuto risonanza nazionale è stata quella dedicata alle opere di Lorenzo Lotto.
Altri musei di Bergamo sono il Museo Donizettiano, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, il Museo Diocesano d'Arte Sacra, il Museo Storico, il Museo Matris Domini, il Museo Archeologico, il Museo di Scienze Naturali, l'Orto Botanico.
Sito in via Sant'Alessandro è il cinquecentesco Monastero di San Benedetto, tutt'ora sede di una attiva comunità claustrale.
Oltre alla Angelo Mai sono presenti numerose biblioteche, tra le quali spicca la nuova Biblioteca civica "A. Tiraboschi" situata in via San Bernardino 74.
Trasporti interni
Il centro città è abbastanza piccolo, quindi è possibile girare a piedi o con la bici; la città ha anche un buon servizio di autobus che copre tutta la città e le valli vicine.
Biglietti autobus rete urbana: non è possibile comprare biglietti a bordo!
Si possono comprare in alcuni bar, alle edicole, agli uffici ATB o alle macchine automatiche, che si trovano alla stazione dei treni, ad alcune fermate degli autobus e vicino alla funicolare.
Contatti: 035 236026
Come arrivare
- In auto
Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Bergamo - In treno
Da qualsiasi città in Italia.
Trenitalia: www.trenitalia.com - In aereo
Aeroporto internazionale di Orio al Serio (035 326323)
Dall'aeroporto partono voli delle compagnie low cost Ryanair e WizzAir e voli di linea di Alitalia, Lufthansa, AirDolomiti, MeridianaFly, etc.
La città è raggiungibile dall'aeroporto per mezzo taxi (035 4519090) o con l'autobus locale Linea 1C (ATB)