Sassello Liguria

Le rocce ricche di fossili e il paesaggio vario caratterizzano la conca di Sassello, centro di villeggiatura sul versante settentrionale dell'Appennino ligure. La presenza umana sul monte Beigua nel neolitico è attestata da numerosi reperti, ma le notizie storiche su Sassello sono scarse fino al 1293, anno in cui i marchesi di Ponzone cedono il feudo ai Doria. Dal 1612 fu costante possesso di Genova, che incentivò lo sviluppo urbanistico. Nel borgo seicentesco, di fronte al municipio, spicca la chiesa tardorinascimentale della Concezione, dove è custodita una tela di Lorenzo De Ferrari. San Giovanni è la chiesa più antica (ma l'ultimo rifacimento ne ha tradito le forme originarie): all'interno opere di artisti genovesi, tra cui un San Giovanni Battista del Maragliano, alla cui scuola appartiene anche il gruppo ligneo nella parrocchiale settecentesca della Trinità. Per la processione del Corpus Domini si allestisce l'infiorata: una suggestiva decorazione delle vie con fronde e petali. A Bastia Soprana la torre circolare dei Saraceni è un resto del castello medievale, mentre nel borgo quattrocentesco di Bastia Sottana rimangono i ruderi di un castello più tardo e la chiesa di Sant'Antonio. La biblioteca e il centro culturale del Sassello si trovano nel palazzo che ospita il museo di archeologia e storia locale voluto dall'ultima discendente Perrando. Nel museo si trovano anche dipinti del Piola e del Cambiaso, un presepe ligneo del XVII secolo e una raccolta di ceramiche. Un sentiero, compreso nel parco regionale, porta al monte Beigua (1287 m), con ampio panorama sull'arco ligure e sulle Alpi. Ad Alberola ci sono le piste da sci più vicine al mare della Liguria, ma gli sport da praticare qui sono tanti, tra cui anche pattinaggio, tiro con l'arco, motocross. Gli amaretti di Sassello (usati anche per il liquore) sono una specialità molto rinomata; degni di nota anche i salumi, il formaggio pecorino, i funghi e le focacce ovali chiamate Tirotti.