Cervo Liguria

Cervo, in valle Steria, è uno dei paesini più affascinanti della costa ligure. Frammenti di lapidi trovati vicino alla chiesa di San Nicola confermano l'origine romana del borgo che, con funzione di controllo sulla via costiera, fu feudo dei Clavesana nel 1200 e, due secoli dopo, dominio genovese. Nel centro storico molte case hanno portali lavorati e tracce di antichi porticati sulla facciata. Il castello ospita il museo Etnografico del Ponente Ligure. Al sistema difensivo con torri lungo le mura e sulla costa fu aggiunto nel 1500 il bastione. La chiesa di San Giovanni Battista, detta "dei corallini" perché costruita con le offerte dei pescatori di corallo (attività scomparsa dopo la tempesta del 1720), è una grandiosa testimonianza di Barocco ligure realizzata dall'architetto imperiese Giambattista Marvaldi. L'interno è ricco di opere importanti, tra cui un crocifisso ligneo del Maragliano. La chiesa di San Nicola, a forma ottagonale, è stata ricostruita più volte: era l'antica parrocchiale di San Giorgio di Cappadocia, culto importato dall'oriente durante le crociate. Nella parte inferiore (ricavata nel 1784) della chiesa fortificata del castello c'era un "hospitale" per i poveri e i pellegrini che i Cavalieri di Malta avevano dedicato a Sant'Antonio Abate. Anche l'oratorio di Santa Caterina, forse del XIII secolo, è opera di un ordine cavalleresco. Tra i palazzi più importanti quello costruito nel 1700 da Falcone Morchio, senatore della Repubblica di Genova, è la sede del Comune. Dal borgo, dove si svolge da trentasette anni l'importante festival internazionale di musica da camera, parte una passeggiata per la pineta Ciappà. Insieme all'ottimo Vermentino, la cucina di Cervo è particolare per la presenza in molti piatti del paté di olive.