Giulianova è articolata in un nucleo collinare e in una zona litoranea.
La zona collinare fu fondata nel XV secolo da Giuliantonio Acquaviva che le diede il nome di Julia.
La città venne progettata secondo un impianto urbanistico originale e razionale ispirato al filone architettonico rinascimentale che mirava alla realizzazione della città ideale.
Il cuore di questa utopia fu piazza Buozzi con il Palazzo Ducale degli Acquaviva e la cupola dell'imponente duomo di San Flaviano.
Ma è sulla costa che è nata dawero Giulianova.
Scendiamo nella zona dell'Annunziata, a sud del litorale, dove si sviluppò la colonia romana di "Castrum Novum" e dove, presso il Bivio Belloccio, ne sono stati rinvenuti i primi resti.
Molti reperti sono conservati nel piccolo Museo archeologico che si trova nel Torrione detto il Bianco, la più grande e meglio conservata delle torri delle mura fatte costruire da Giuliantonio Acquaviva.
Nella zona dell'Annunziata si trova anche la splendida chiesa di Santa Maria a Mare, monumento nazionale italiano, costruita prima dell'anno Mille e rimaneggiata nel XII e XIII secolo.
Il portale ha 18 formelle di pietra scolpite con immagini simboliche e fantasiose.
La chiesa, vicina al porto, fu centro di smistamento delle truppe crociate che si imbarcavano per la Terra Santa.
La lavorazione del corallo vanta una tradizione antichissima, oggi riproposta da giovani orafi di talento nei loro raffinati laboratori del centro.
Prestigiosa è l'industria artigiana delle fisarmoniche ddù botte, di tradizione centenaria, della famiglia Janni.
Assolutamente da provare il liquore Doppio Arancio Orsini, creato qui nell"800, da abbinare con dolci e gelati.
Mare e lunghissime spiagge richiamano qui ogni anno migliaia di turisti che qui trovano una elevatissima offerta di strutture ricettive e ricreative di qualità.
Forse non è la regione più conosciuta d'Italia, nè tantomeno quella più pubblicizzata.
Un vero peccato, perchè l'Abruzzo sa regalare a piene mani soddisfazioni per tutte le età, senza invidiare nulla a regioni più note, ma al contempo a prezzi decisamente più contenuti.
Ed è proprio il turismo a misura di famiglia il principale standard della ricettività abruzzese, un turismo che affonda le sue radici nella seconda metà dell'800 ed è da sempre rinomato per i "bagni" il cui valore terapeutico ha lasciato spazio nondimeno a quello rilassante e ricreativo che solo chilometri e chilometri di spiaggia sabbiosa, a misura di bambino, possono elargire.
Non a caso in provincia di Teramo si trovano comuni che hanno avuto il merito di ricevere più e più volte riconoscimenti sulla Guida Blu di Legambiente − che testimonia la salubrità dell'aria e la pulizia delle acque e delle spiagge − nonchè la Bandiera Verde dei Pediatri Italiani, che attesta l'idoneità di questi bei luoghi ad accogliere adeguatamente anche i nostri amati bimbi.
In particolare la meta balneare di Giulianova è quella che più di tutte incarna la spiccata vocazione turistica del litorale abruzzese, tant'è che il primo chalet fu inaugurato il 12 luglio 1874, ed è a tutt'oggi in funzione.
Giulianova Lido dispone tra l'altro di un importante porto turistico in cui potrete acquistare, a modici prezzi, la vostra imbarcazione preferita per indimenticabili tour in barca a vela che faranno contenta tutta la famiglia.
E non saranno solo l'amenità delle distese sabbiose e dei paesaggi marini a rendere indimenticabile la vostra permanenza in Abruzzo, ma anche l'immergersi in una natura ancora incontaminata, visitare borghi da favola fuori dallo spazio e dal tempo e ritrovare un modo di vivere ancora a misura d'uomo: questo è tutto ciò che può offrire il dolce paesaggio collinare dell'entroterra, che gode di un'attrattiva unica e inimitabile.
I caratteristici piccoli borghi di origine medioevale, il cui fascino è rimasto inalterato con lo scorrere dei secoli, offrono ritmi di vita naturali e rilassanti, aria pura senza fonti di inquinamento nelle immediate vicinanze, cibi genuini e salutari, possibilità di passeggiate ed escursioni − anche con trekking a cavallo − e visite a rinomate cantine di qualità i cui vini DOP, DOC, DOCG e IGP sono apprezzati ed esportati in tutto il mondo, contribuendo a tenere alta la bandiera del Made in Italy nel panorama enogastronomico internazionale.
Tra l'altro, se si volesse optare per acquistare casa in Abruzzo, si rivelerebbe una mossa sagace cercarla appunto in tali piccoli borghi dell'entroterra, poco distanti dal mare e ben collegati ad esso, in quanto i costi al metro quadro risultano sensibilmente inferiori rispetto a quelli delle abitazioni sulla costa.
Inoltre si avrebbe il vantaggio, nei mesi estivi, di sfuggire all'afa e alle temperature che sul versante costiero vanno ben oltre i 30° C e che alla lunga potrebbero rendere soffocante il soggiorno sulla costa.
Uno di questi borghi medioevali, Poggio Morello, frazione di Sant'Omero, è a pochi passi dal parco nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, e dista solo 8 km circa dal mare Adriatico.
E proprio qui a Poggio Morello abbiamo incontrato una distinta signora del nord che ha scelto di trasferirsi qui in Abruzzo e che ci racconta:
"Personalmente non sapevo che qui avrei trovato un clima così gradevole: da quel momento la mia vita è cambiata! Il clima mediterraneo mi permette di respirare nuovamente a pieni polmoni, come quando ero giovane! A Milano invece l'aria è pesante e irrespirabile e spesso soffrivo di attacchi di asma. Ora per fortuna la "fame d'aria" è solo un brutto ricordo".
E infatti abbiamo constatato che ci sono tanti bambini che giocano all'aperto in piena libertà con lo sfondo della natura ancora incontaminata, dove è possibile − con un po' di fortuna − imbattersi in teneri scoiattolini, eleganti aironi cenerini (sul fiume Salinello) ed anche timide volpi.
Visitate l'Abruzzo, ma non solo per ammirarlo, per amarlo!