Tempio di Minerva  Assisi

Profittando della vacanza imperiale, nel 1198 i “minores” di Assisi si ribellarono dando origine ad un Comune consolare, scontrandosi con la fazione dei “maiores”.
Nei primi anni le magistrature furono ospitate in un palazzetto nei pressi del Duomo, finché nel 1212 l'abate del monastero di San Benedetto al Subasio “Maccabeo” cedette in enfiteusi al Comune il casalino di San Donato, cioè la cella dell'antico “tempio romano di Minerva”, come residenza del podestà.
Pochi anni dopo anche il vestibolo tra le colonne fu ceduto al Comune, che lo adibì a sede dell'udienza.
Nel 1456 la cella del tempio riprese l'antica funzione religiosa, e nel 1539 fu intitolata a “Santa Maria della Minerva”.