Sono molte le feste in Sardegna che ricordano la "liberazione" dalle pestilenze che nel Seicento piegarono l'isola.
Quella in onore di Sant'Efisio, che si svolge a Cagliari, è tra le più antiche essendo celebrata, probabilmente, anche prima del XVll secolo; forse nel 1539, anno di nascita della confraternita che porta il nome del Santo.
Le istituzioni del capoluogo sardo con una deliberazione risalente al 1652 contrassero un voto con Sant'Efisio: la promessa prevedeva di fare festa ogni anno se l'intervento miracoloso avesse salvato la città dal morbo.
Secondo la tradizione religiosa Cagliari fu salvata dal santo, da allora ogni anno sono tre gli appuntamenti che i cagliaritani dedicano a Sant'Efisio.
La manifestazione principale si svolge a maggio, la struttura della processione è sostanzialmente rimasta immutata nel corso dei secoli.
Un corteo religioso solenne, straordinariamente numeroso muove da Cagliari verso Nora, luogo in cui Sant'Efisio subì il martirio.
Nel corteo, curiosamente, prevalgono gli aspetti laici e spettacolari su quelli religiosi.
Gli sgargianti colori dei costumi tradizionali sardi, e non solo di Cagliari, prendono il sopravvento.
Il percorso è lunghissimo (circa ottanta chilometri), ricco di rievocazioni che hanno lo scopo di rivisitare un'identità culturale che ha origini antichissime.
La statua del Santo è poi addobbata a festa, con un mantello di damasco rosso e azzurro.
Il simulacro è poggiato all'interno di un vecchio cocchio, la processione ha inizio con il carro trainato da buoi, dietro seguono i "traccas", carri agricoli abbelliti con fiori, frutta, tappeti colorati.
Gli stessi carri sono guidati dai giovani cagliaritani che cantano canzoni tradizionali.
lnfine, la statua del Santo giunge a Giorgino, qui secondo un antico testamento una famiglia locale sveste dei paramenti ornamentali Sant'Efisio e lo riveste con paludamenti più semplici.
Il giorno dopo, la processione raggiunge Sarroch e poi Nora.
Da qui nei giorni successivi si ripete il percorso all'incontrario.
La statua di Sant'Efisio ritorna a Cagliari.