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Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale Anagni

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FESTIVAL DEL TEATRO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE

Anagni


»Piazza Innocenzo III
Anagni
»LAZIO - ITALIA
Periodo evento: agosto - settembre

Mappa Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale - Anagni

 Mappa / Come arrivare:

GPS/Coordinate geografiche di "Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale"
41°44'33.97" N - 13°09'41.36" E
Decimale: 41.74277 - 13.16149


TEATRO, DAL 24 AGOSTO, AL VIA IL FESTIVAL DEL TEATRO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE DI ANAGNI, XXX EDIZIONE

Roma, 8 agosto - Al via, dal 24 agosto al 2 settembre, la 30esima edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, che porterà in scena gratuitamente a Piazza Innocenzo III, dalle ore 21, un cartellone prestigioso di classici, realizzati da artisti e compagnie di grande fama, selezionati dal direttore artistico, Giacomo Zito, affiancato dal direttore teorico-critico, Gaetano D'Onofrio, e dal direttore tecnico, Peppino Scandorcia.
«Il Festival è dedicato quest'anno al concetto di "glocal", fusione di globale e locale - dichiara il direttore Zito - affinché una manifestazione di successo come il Festival sia capace di diffondersi sempre più a livello globale. Ciò significa ospitare o creare eventi di respiro internazionale, inserendoli in un contesto locale, elevando lo sguardo ben oltre i confini regionali o nazionali, in un flusso osmotico di idee e opportunità».
Aggiunge il direttore D'Onofrio: «Il valore di questo festival è sempre nell'originalità delle proposte, nella capacità di ibridare linguaggi, luoghi, epoche, in una perenne evoluzione di archetipi universali, espressione dei valori di questo territorio».
Prosegue il sindaco di Anagni, Daniele Natalia: «Il Festival giunge quest'anno alla sua XXX Edizione. Un fatto che dimostra l'apprezzamento e la fiducia del pubblico. Grazie al lavoro del direttore artistico, del suo staff e dell'amministrazione comunale, abbiamo costruito un programma che unisce ai grandi classici del teatro una visione ed interpretazione moderna, in linea con quella che è l'idea del Festival: fare di Anagni una città teatro».
Conclude, infine, l'assessore alla Cultura, Carlo Marino: «Il filo conduttore è il concetto di glocalizzazione: al centro poniamo gli individui, le persone e la comunità, il patrimonio locale materiale e immateriale; e, partendo dal centro, raggiungiamo il resto del mondo, per raccontarci e farci conoscere, apprezzare e valorizzare, seguendo un processo di conoscenza che, anche grazie alle caratteristiche urbane tipiche dei borghi medievali, ha fortemente contribuito alla creazione della nostra straordinaria identità».

Il festival si inaugurerà giovedì 24 agosto alle ore 21, in Piazza Innocenzo III, con la presentazione della kermesse affidata a Gaetano D'Onofrio e la messa in scena da parte della Nogravity dance company di Emiliano Pellisari di “Inferno”, ispirato a Dante Alighieri. Il programma proseguirà con: “l'Orlando furioso”, di Ludovico Ariosto, con Roberto Mercadini, il 25 agosto; “Sogno di una notte di mezza estate”, di Shakespeare, per la regia di Jurij Ferrini, sabato 26; “Il canto dell'Usignolo”, altra opera del Bardo, con Glauco Mauri e Roberto Sturno, domenica 27; martedì 29 agosto andrà in scena “Il Perdono nutre il mondo”, ispirato alla Perdonanza celestiniana, di Sara Cecala e Angelo De Nicola, con ensemble musicale e 'Nduccio; mercoledì 30 agosto è il momento della presentazione del libro “De manageribus”, di Mario Andrea Sarasso, sulle orme di Machiavelli; per “segnali dal territorio”, uno dei capolavori del grande Fiorenzo Fiorentini, “Morto un Papa…”, nel ventennale della scomparsa dell'autore, animerà piazza Innocenzo III, giovedì 31 agosto, per la regia di Monica Fiorentini; venerdì primo settembre è il momento di Luca Ward, con la pièce “Ordine e giudizio dell'uomo”, una sensazionale narrazione per raccontare con parole e suggestive proiezioni la Cripta della Cattedrale di Anagni; si conclude il festival, sabato 2 settembre, con “Il Re muore”, di Eugène Ionesco, nella prestigiosa versione di Maurizio Scaparro, con musiche di Nicola Piovani, interpretato da Edoardo Siravo e Isabel Russinova. Il Festival sarà dedicato proprio a Maurizio Scaparro, grande maestro della regia scenica, scomparso a febbraio di quest'anno.
Ogni spettacolo sarà anticipato dal recital pianistico “Note prima del Festival” di Elton Almeida Rodrigues e, dal 24 al 27 agosto, da “In piazza la commedia dell'arte impazza”, a cura dell'associazione culturale La lanterna immaginaria, con Manuel Fiorentini e Fosca Banchelli.

Il festival è a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.
Gli automobilisti potranno lasciare la propria auto presso il parcheggio Multipiano in via della Sanità.
INFO
Pro Loco Anagni 0775 727852
pproloco@libero.it
https://www.visitanagni.com/

Dichiarazioni estese del direttore artistico Giacomo Zito
«Giunto quest'anno alla sua trentesima edizione, l'evento punta a un salto di qualità. L'obiettivo è quello di coinvolgere istituzioni, associazioni, realtà culturali per dimostrare che il progetto possa essere incrementato con ottimi risultati. Adattare la strategia globale al contesto locale in un'ottica "glocal" permette al Festival di attestarsi come motore culturale di un'area molto estesa. “Think global, act local”. Uno slogan da decenni ripetuto nel mondo del business, e sempre più importante in un mondo interconnesso e digitale. Il concetto alla base è l'idea che una manifestazione di successo nazionale e internazionale, come il Festival, che è espressione artistica peculiare del nostro territorio, sia capace di sfruttare le opportunità offerte dai processi di globalizzazione per diffondersi a livello extraterritoriale tenendo in considerazione e alimentando alcuni elementi distintivi, quali ad esempio la cultura, gli usi e costumi, le leggi e il contesto storico, architettonico e urbanistico. La parola “glocal” deriva dalla fusione di “global” e “local”. In riferimento al Festival, significa creare o ospitare eventi di respiro internazionale inserendoli in un contesto storico culturale locale, e viceversa. Per il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale è un traguardo ambizioso ma stimolante da raggiungere, e vari fattori sono a favore di questa prospettiva: l'identità tematica della rassegna, la scelta di spettacoli di respiro internazionale, ma soprattutto la centralità che Anagni ha assunto a livello europeo durante il medioevo: sede papale di quattro pontefici, luogo di accordi internazionali (il trattato di Anagni), luogo di eventi di rilevanza straordinaria (lo schiaffo di Anagni), polo di attrazione per artisti, intellettuali, architetti di innumerevoli nazionalità: fattori che, seppur per breve tempo, l'hanno consegnata alla storia con la dignità di una capitale, di cui la cripta della Cattedrale, la Cappella Sistina del Medioevo, è depositaria spirituale e secolare. Questa eredità, che costituisce il brand della città, non può che attrarre energie e alimentare opportunità che portino ad espandere l'orizzonte, ad elevare lo sguardo ben oltre i confini regionali o nazionali, a creare un flusso osmotico di idee, di opportunità, per ambire a trasformare Anagni, il cui territorio ospita numerose attività industriali di livello internazionale, anche in un centro di primissimo interesse per l'industria culturale, a livello mondiale».

Dichiarazioni estese del sindaco Avv. Daniele Natalia
«Il Festival del teatro medievale e rinascimentale giunge quest'anno alla sua XXX Edizione. Un numero che racconta già di per sé l'apprezzamento e la fiducia del pubblico, anzi, mi si permetta di dirlo, l'amore per una manifestazione che connota l'estate anagnina ed è diventata di respiro nazionale ed europeo.
Nonostante il poco tempo a disposizione per organizzare la manifestazione, l'appuntamento non potevamo saltarlo e, grazie al lavoro del direttore artistico, Giacomo Zito, e del suo staff, in coordinamento costante con l'amministrazione, abbiamo costruito un programma di ampio respiro che unisce ai grandi classici del teatro una visione ed interpretazione moderna, in linea con quella che è l'idea del Festival: fare di Anagni una città teatro».

Dichiarazioni estese dell'Assessore alla Cultura Carlo Marino
«Il 2023 segna per il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale una tappa di notevole rilevanza: giunto alla sua trentesima edizione, si conferma un appuntamento atteso in città, dagli appassionati di teatro di tutta Italia e occasione ideale di visita.
Sono onorato di aver accompagnato il Festival al raggiungimento di questo importante anniversario e come Amministrazione siamo orgogliosi di aver creduto nelle sue potenzialità e averlo considerato sempre evento di cruciale importanza per lo sviluppo culturale e turistico della città.
In occasione di questa ricorrenza abbiamo abbiamo arricchito l'offerta, ritenendo che in termini di organizzazione e ricettività Anagni fosse ormai matura per presentarsi al suo pubblico di spettatori, visitatori e turisti come città-teatro: in questa trentesima edizione sperimentiamo infatti una cassa di risonanza che tende a estendere il palco di Piazza Innocenzo III in altri luoghi di aggregazione, con un nuovo format che ha l'obiettivo di far respirare l'aria del Festival in tutta la città e in particolare nel percorso che dai diversi ingressi al Centro storico conduce al palco principale.

Il filo conduttore che ha guidato la Direzione artistica per questa importante Edizione è il concetto di glocalizzazione, così come elaborato dal sociologo Bauman: al centro poniamo gli individui, le persone e la comunità, il patrimonio locale materiale (le architetture, le opere, i luoghi, …) e immateriale (le tradizioni, le memorie, i personaggi); e partendo dal centro raggiungiamo il resto del mondo, per raccontarci e farci conoscere, apprezzare e valorizzare, seguendo un processo di conoscenza che, anche grazie alle caratteristiche urbane tipiche dei Borghi Medievali, ha fortemente contribuito alla creazione della nostra straordinaria identità.
Il Festival è un'altra occasione per prendere posto tra le bellezze nel mondo: un po' ospitando il mondo in città, un po' insistendo sulle caratteristiche locali che ci distinguono, ci caratterizzano e ci fanno scegliere come luogo da vivere, visitare e condividere».

Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni 2023 - XXX Edizione
direzione artistica Giacomo Zito direzione teorico critica Gaetano D'Onofrio direzione tecnica Peppino Scandorcia

PROGRAMMA E CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI

giovedì 24 agosto 2023 ore 21.00
Piazza Innocenzo III
Presentazione a cura di Gaetano D'Onofrio

a seguire

NO GRAVITY DANCE COMPANY
INFERNO
dalla Divina Commedia di Dante Alighieri
creazione di coreografie, scene, costumi, disegno luci Emiliano Pellisari
co -coreografa e prima ballerina, music producer Mariana/P
Scenografie Marco Visone
No Gravity Theatre
Compagnia Danza Emiliano Pellisari Studio Ass. Cult.

Un lavoro totalmente insolito, stupefacente, di immaginazione; l'obiettivo ricercato è innegabilmente provocare la meraviglia ma, oltre, lo spettacolo si basa interamente sul corpo gestuale e su un macchinario complesso privo di qualsiasi elemento virtuale o tecnologico; sussiste soltanto la luce che si infiltra in diagonale su un nero permanente paragonabile ai fondali dei quadri di Caravaggio.

Venerdì 25 agosto 2023 ore 21
Piazza Innocenzo III
ROBERTO MERCADINI
ORLANDO FURIOSO
Sillaba Società Cooperativa

L'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto è un libro tanto pieno di fantasia e di estro da sembrare scritto non da un uomo, ma da un'orda di folletti e di fate. E, allo stesso tempo, è un libro pieno di logica, di raziocinio, di sfavillante lucidità.
È un libro torrenziale, labirintico, cangiante. E per certi versi, si potrebbe dire, impossibile da raccontare: ossia impossibile da intrappolare in una narrazione teatrale. Eppure, la sfida mi attraeva in modo irresistibile. Valeva la pena tentare, secondo me. Valeva la pena rischiare di finire travolti dal torrente, dispersi nel labirinto, abbagliati dalle sue iridescenze. Giudicate voi il risultato.

sabato 26 agosto 2023
ore 21
Piazza Innocenzo III
JURIJ FERRINI
in
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Progetto U.R.T – Unità di Ricerca Teatrale srl

In Sogno di una notte di mezza estate, passione e inganno si avviluppano in modo assurdo e repentino per poi dipanarsi come d'incanto. Realtà e irrealtà giocano a fondersi e a confondersi insieme in una folle notte d'estate governata dal capriccio di Amore, la forza più potente e misteriosa del mondo. Commedia fantastica e tenebrosa, con estrema delicatezza e grande immaginazione, William Shakespeare intreccia e combina in un disegno unitario le diverse vicende di due coppie di innamorati che per amore – opponendosi alla legge – fuggono dalla propria città, si inseguono e si perdono in un bosco, regno di maghi, fate e dispettosi spiriti. In quello stesso bosco, con amore e dedizione, una sgangherata compagnia di artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della città.

domenica 27 agosto 2023 ore 21
Piazza Innocenzo III
GLAUCO MAURI
IL CANTO DELL'USIGNOLO
poesie e teatro di William Shakespeare
regia Glauco Mauri
musiche composte da Giovanni Zappalorto
eseguite dal vivo da Giovanni Zappalorto pianoforte, Marzio Audino percussioni
elementi scenografici Marta Crisolini Malatesta
luci Alberto Biondi
Compagnia Mauri Sturno srl

Glauco Mauri e Roberto Sturno, accompagnati dalle musiche composte da Giovanni Zappalorto, eseguite in scena dallo stesso Zappalorto al piano e da Rodolfo Demontis alle percussioni, con gli elementi scenografici di Marta Crisolini Malatesta, danno voce alle immortali opere di Shakespeare, “l'usignolo” che con il suo canto ci parla della vita di tutti noi. Un caleidoscopio che attinge alle pagine più belle dei capolavori del Bardo di Avon, dall'amore esternato nei Sonetti, sentimento universale al di là dei generi, a Enrico V, da Come vi piace a Macbeth, da Riccardo II al grido disperato contro il malvagio di Timone d'Atene, da Giulio Cesare a Re Lear e alla magia di Prospero de La tempesta.

martedì 29 agosto 2023 ore 21
Piazza Innocenzo III – terrazza della Pro Loco
IL PERDONO NUTRE IL MONDO
DANTE, SILONE E LA PERDONANZA DI CELESTINO V
ideazione e direzione artistica di Angelo De Nicola e Sara Cecala
voce narrante Angelo De Nicola
guest Germano D'Aurelio
con Antonio Scolletta violino, Lorenzo Scolletta fisarmonica
Giancarlo Giannangeli violoncello, Sara Cecala pianoforte, Libera Candida D'Aurelio voce
Operaprima Ass. Cult.

“Il Perdono nutre il mondo” è il reading musicale ispirato a uno degli ultimi lavori editoriali “Dante, Silone e la Perdonanza” di Angelo De Nicola, per l'occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista aquilana Sara Cecala.
Il racconto musicato è un omaggio Dante Alighieri e Ignazio Silone, entrambi legati, come noto, e per vicende diametralmente opposte, a Celestino V: Dante per il famoso e contestato verso del “Gran Rifiuto” del III Canto dell'Inferno della Divina Commedia, Silone per aver rilanciato il culto laico con “L'avventura di un povero cristiano”.
Il messaggio di Pietro Angelerio, ora più che mai, ci richiama al senso più profondo dei precetti universali, persuasi che non si possa raggiungere la Pace, né tra i singoli, né tra i popoli, se essa non scaturisca dal Perdono sincero dettato dalla rinuncia alla sopraffazione e a ogni forma di ingiustizia, civile e sociale.

mercoledì 30 agosto 2023 ore 21
Piazza Innocenzo III - terrazza della Pro Loco
CONVEGNO
presentazione del libro
DE MANAGERIBUS
di Mario Andrea Sarasso

De Manageribus è una analisi del De Principatibus di Machiavelli per verificare l'attualità del suo pensiero politico e filosofico nel contesto delle moderne organizzazioni aziendali. Per comprendere le dinamiche del potere e per capire quali siano i comportamenti efficaci da adottare per la carriera e la gestione.
Sarasso, laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, ha sviluppato la propria carriera nelle società del gruppo Fiat e del gruppo Snia ricoprendo diversi ruoli funzionali e gestionali, e ha ricoperto incarichi di vertice in multinazionali. Ha lasciato le pubblicazioni scientifiche nel settore tecnologico per proporre pubblicazioni con tematiche relative alle organizzazioni aziendali affrontate con una metodologia “innovativa”.
Contatti: Mario Andrea Sarasso ma.sarasso@gmail.com te. 348 332 4769

giovedì 31 agosto 2023 ore 21
Piazza Innocenzo III
segnali dal territorio
MORTO UN PAPA…
di Fiorenzo Fiorentini e Ghigo De Chiara
con Mauro Ascenzi, Rachele Anzellotti, Emanuele Capecelatro,
Emanuele Cecconi, Patrizia Ciabatta, Andrea Ciaralli, Daniele Miglio, Serena Sansoni
musiche a cura di Francesco Tàttara
regia di Monica Fiorentini
Associazione Culturale e Teatrale Lucrezia
Scritto nel 1973, è il frutto di una conoscenza enciclopedica, mai meramente erudita, della storia di Roma in generale e della storia della Chiesa Romana in particolare. Ma dalla travolgente personalità di Fiorentini e dalla natura congenitamente critica di De Chiara non potevano che emergere da quella storia gli episodi che si prestassero maggiormente all'ironia e alla satira nei riguardi di quella ipocrisia con cui talvolta i sommi pontefici della Chiesa hanno nascosto comportamenti e scelte discutibili sia sul piano morale sia su quello politico. Il moralismo, la vanità, l'ambizione, l’avidità, la lussuria, la superbia: si direbbe che ogni vizio trovi spazio in almeno uno degli avvenimenti storici che hanno stimolato la penna degli autori: Papa Leone e Attila, la Papessa Giovanna, Bonifacio VIII e lo schiaffo di Anagni, Savonarola e Papa Borgia, sono alcuni tra gli esilaranti episodi dove grandi figure della storia vengono colte nel loro fin troppo umano quotidiano, denudate del paludamento iconografico per svelarci le più istintive motivazioni del loro agire, dinnanzi a un popolo sempre spettatore disincantato, costretto per quieto vivere ad accettare un potere che ben poco ha di spirituale.

venerdì 1° settembre 2023 ore 21
Piazza Innocenzo III
LUCA WARD
ORDINE E GIUDIZIO DELL’UOMO
Racconto di fede, tra cosmo e umanità
Skyline Production srl
Senza nulla da invidiare a divulgatori come Alessandro Barbero, Luca Ward, la celebre voce di Keanu Reeves, Russell Crowe e Samuel L.Jackson, ci scorterà attraverso una Anagni insolita e celata; facendoci respirare antiche atmosfere e trasportandoci direttamente nell’anno 1000, il medioevo, epoca in cui la città dei Papi raggiunse il suo massimo e fulgido splendore. Tra spedizioni crociate, schiaffi di Anagni e citazioni Dantesche, Luca Ward ci condurrà attraverso i corridoi di quella che è stata definita dagli storici la “Cappella Sistina del medioevo”, la celebre Cripta di San Magno: un inaspettato e insolito equilibrio tra filosofia, scienza e fede.

sabato 2 settembre 2023 ore 21
Piazza Innocenzo III
EDOARDO SIRAVO
IL RE MUORE
di Eugène Ionesco
con Isabel Russinova, Gabriella Casali, Carlo Di Maio, Claudia Portale, Michele Ferlito
musiche di Nicola Piovani - regia di Maurizio Scaparro
Ass. Cult. Laros

A distanza di sessant’anni dalla prima mondiale de Il re muore di Eugène Ionesco, Maurizio Scaparro affronta questo testo più che mai attuale. La colonna sonora dello spettacolo è curata dal premio Oscar Nicola Piovani. I costumi sono firmati da Santuzza Calì e le scene sono affidate ad Antonia Petrocelli. Nel cast, come protagonista, troviamo Edoardo Siravo. “Ritengo che sia quanto mai necessario mettere in scena un testo di questo peso per cercare di portare un po’ più di consapevolezza nell’animo delle persone in un momento storico come questo. Pandemia e guerra stanno lasciando un segno molto forte nella nostra coscienza ed è per questo che il cast che ho riunito e me, in quanto persone di cultura, abbiamo il compito di far riflettere e far rinascere il pubblico attraverso una storia che sembra essere stata scritta ieri” – Maurizio Scaparro.



"Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale" è uno degli eventi in programma nel Comune di Anagni, .

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 Fonti:
Alessio Postiglione - Giornalista professionista

 Photo by:
- Alessio Postiglione


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