- 1 kg di calamari
- 3 spicchi d'aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 3 acciughe
- 2 cucchiai di pane grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Preparazione:
I calamari, molluschi simili alle seppie, provvisti di 10 braccia e 2 pinne triangolari che ne caratterizzano il corpo a sacco, quando sono freschi si presentano con delle sfumature rosso-violette che poi perdono, diventando sempre più bianchi man mano che invecchiano. Possono raggiungere i 40 cm di lunghezza, ma più sono piccoli e più sono teneri e per questo occorre cuocerli poco se sono giovani e più a lungo se sono grandi. Si prestano a molte preparazioni.
Pulite anzitutto con cura i calamari: eliminate la vescichetta dell'inchiostro, gli occhi e la bocca, lavate bene la sacca, tagliate i tentacoli e lessateli. Tritateli quindi insieme con l'aglio spellato e il prezzemolo lavato ed asciugato, mescolate assieme al pane grattugiato e alle acciughe tagliuzzate finemente. Con questo impasto farcite poi i calamari e fateli cuocere in un tegame di coccio con dell'olio per circa 30 minuti. Girateli di tanto in tanto con il cucchiaio di legno e portateli a cottura.
Infine, appena pronti, serviteli in tavola direttamente nella teglia di cottura e gustateli con un bianco Marmilla, freddo ma non ghiacciato.