Sant'Ippolito Marche

Sant'Ippolito è un antico borgo fortificato e sorge su un colle, sulla destra del fiume Metauro.
Le origini risalgono ai secoli VI-VII a opera degli abitanti di Fossombrone.
Fu possedimento nel secolo XV di Francesco Sforza, della Chiesa, di Sigismondo Malatesta e dei Montefeltro.
Nel 1459 entrò a far parte del Ducato di Urbino seguendone poi le sorti.
A partire dal XIV secolo qui prese avvio un'attività che vide impegnati abili scalpellini che lavoravano con perizia la bella pietra arenaria delle cave del paese, conosciute già in epoca romana.
In seguito tale attività lentamente venne sempre meno praticata fino a scomparire del tutto all'inizio del secolo scorso.
Con l'apertura del Museo d'Arte degli scalpellini, tale forma di artigianato artistico sta riprendendo vigore.

Monumenti e luoghi d'interesse
Conserva le mura medievali, il castello e la torre dell'Orologio, in ferro, con cella e cupolino a cipolla (secolo XVIII).
Nei secoli XIV-XVIII, per la presenza di cave di pietra, vi fiorì l'attività di abili marmisti, scalpellini e scultori, dei cui manufatti cui restano testimonianze nella parrocchiale e nella frazione di Reforzate.