Territorio interessato alla produzione: il territorio del Comune di Ortueri
È un dolce dalla forma tonda, con un diametro di 15-20 cm, di colore ambrato.
Presenta decorazioni con disegni di frutta, di fiori, di animali, realizzati con la momperiglia.
Storia e tradizione
È un dolce sacro di origine Bizantina.
Un comitato di giovani di Ortueri ha avviato una ricerca storico-culturale sul prodotto.
Lavorazione e conservazione
Per la preparazione di questo dolce si impasta la semola di grano duro con il lievito acido e l'acqua.
Si allunga quindi la pasta "a fune" e la si arrotola su se stessa fino a formare un cerchio che diventa così il fondo in cui viene versato il contenuto dolce, "su pistiddau".
Il fondo così realizzato viene messo a cuocere in forno a calore moderato, punzecchiandolo perché la pasta non gonfi e rimanga bianca e compatta.
Il contenuto dolce, "su pistiddau", viene ottenuto amalgamando il miele millefiori, l'acqua, la buccia di arancia grattugiata, la semola a grana grossa, lo zafferano e facendo cuocere il tutto fino ad ottenere un composto denso come la polenta.
Quindi si spalma sulla pasta del fondo cotto, si lascia raffreddare e si decora con la momperiglia colorata, eseguendo dei disegni di frutta, fiori, etc.