Italia-Italy.orgOggi è: Giovedì 18 Aprile 2024
Prodotto tipico italiano

Zichi - Pane circolare in spianate sottili, morbido o croccante

 Prodotti Agroalimentari della Sardegna


Italia-Italy.org
Sardegna
Italia-Italy.org

ZICHI

 Pane circolare in spianate sottili, morbido o croccante


 PAT - Prodotto Agroalimentare Tradizionale sardo riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Sardegna.

Zichi - Pane circolare in spianate sottili, morbido o croccante è un "PAT - Prodotto Agroalimentare Tradizionale" riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Sardegna.

Questo prodotto rientra nella categoria Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria

In alternativa puoi consultare l'elenco degli argomenti dello stesso tipo (Prodotti Tradizionali) della regione Sardegna


Territorio interessato alla produzione: intero territorio della Sardegna con particolare riferimento alla zona del Logudoro - Mejlogu (Bonorva)

È un pane circolare in spianate sottili, morbido o croccante, di farina di grano duro.

Storia e tradizione
Le tecniche produttive del pane zichi risalgono ad epoche remotissime e sono rimaste costanti nel tempo, anche se sono state notevoli le innovazioni introdotte dalla tecnologia, quali l'uso dei forni elettrici o a gas, l'uso dell'impastatrice e della sfogliatrice.

Lavorazione e conservazione
Ingredienti: farina di grano duro, sale, acqua, su fremmentalzu o lievito.
La sua preparazione inizia la sera antecedente la panificazione; si prepara "Sa madrighe" sbriciolando "Su femmentalzu" (pezzo di pasta conservato dalla panificazione precedente) nell'acqua tiepida sino al completo scioglimento.
Vi si aggiunge quindi un po' di farina ottenendo un impasto molto morbido; la superficie viene assolcata a croce in modo da poter valutare visivamente l'intensità del processo fermentativo.
La farina è messa in un recipiente in terracotta dove viene aggiunta l'acqua preventivamente salata ad una temperatura compresa tra i 40 C (estate) e i 60 C (inverno).
L'acqua deve essere aggiunta lentamente e si impasta.
Quando l'impasto raggiunge un minimo di omogeneità si aggiunge sa madriche e si continua ad amalgamare il tutto sino a formare su cumassu.
Su cumassu viene lavorato fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico.
Dall'impasto vengono di volta in volta prelevate porzioni del peso di ca. 400/500 gr. rese di forma più o meno rotondeggiante che successivamente vengono spianate con l'uso del mattarello di legno sino ad ottenere dei cerchi di 0,5 cm. di spessore e 35/40 cm. di diametro.
Il pane così ottenuto viene premuto su tutta la superficie con i polpastrelli delle dita (faghere in poddighe), viene timbrato con dei timbri in legno (sas marcas) per l'identificazione, nelle produzioni domestiche il pane è segnato con la rotella metallica, è quindi messo a lievitare per 10/12 ore in inverno e 6/7 ore in estate.
AI termine della panificazione viene conservata l'ultima porzione di pasta per formare su fremmentalzu che ha la duplice funzione di essere utilizzato come starter nella panificazione successiva e allo stesso tempo come indicatore della avvenuta lievitazione prima di sottoporre il pane a cottura.
Per avere una maggiore sicurezza dell'avvenuta lievitazione si prepara anche su prou che consiste in una piccola porzione di zichi, di forma triangolare che viene infornata prima del pane vero e proprio.
Tradizionalmente la cottura avveniva in forni a legna ben caldi (450 /500 C.), dei cinque laboratori oggi esistenti solo uno fa uso del forno a legna.
La particolarità di questo pane sta nel fatto che si presta ad essere cucinato.
Quando il pane diventa duro, ora sono gli stessi produttori che lo realizzano pronto per tale uso, viene tagliato a pezzi piccoli, e cucinato per 10/15 minuti in brodo di pecora bollente o in un brodo ottenuto con il pesto di lardo e prezzemolo, pestati con una scure fino ad ottenere un impasto omogeneo (pane uddidu).
Una volta cotto, il pane è condito con formaggio pecorino.
Insieme al pane vengono cucinate patate e cipolle.
Una variante del pane uddidu è su pane a fittas, in questo caso i pezzi di pane sono tagliati più piccoli 3/4 cm. e conditi con sugo e formaggio pecorino abbondante, (In 10 Kg di farina bisogna aggiungere ca. 7 litri d'acqua e un pugno di sale grosso pari a ca. 50 gr.).


 Fonti:
- Laore Sardegna - Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura (Creative Commons)

 Photo by:
Laore Sardegna - Antonio Cossu

Italia-Italy.org
Aggiorna descrizione ZichiAggiorna descrizione Zichi

"Zichi - Pane circolare in spianate sottili, morbido o croccante"
Conosci questo prodotto sardo?
Contribuisci anche tu a questo progetto, pubblica una tua descrizione e/o le immagini.



info SardegnaItalia-Italy.org

 Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria

Alcuni risultati in questa Categoria:

Pane di Desulo - Pane Cicci
Pani 'e Saba
Culurgiones / Culingionis
Pane 'e Cariga
Focacce di Ricotta
Anicini / Biscotti secchi
Pistiddu
Zichi
Focaccia Portoscusese
Brugnoli di Ricotta
Italia-Italy.org
Italia-Italy.org

› Zichi › Pane circolare in spianate sottili, morbido o croccante Sardegna › PAT Prodotti Agroalimentari Tradizionali sardi › Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria › Sardegna - prodotti regionali › Prodotti agro-alimentari tipici › prodotti agroalimentari sardi

Italia
my svg
Italia