Territorio interessato alla produzione: tutto il territorio della Sardegna con particolare riferimento alla Barbagia
Le caschettas sono dolci di pasta sfoglia violata ripieni di miele, zafferano e mandorle.
Presentano le forme più svariate (ferro di cavallo, ellisse, mezzaluna, cuore); il peso varia intorno ai 16/17 g, la superficie esterna è friabile e bianca, l'interno presenta una colorazione giallo-paglierino, data dalle modiche quantità di zafferano in esso contenute.
Il profumo è quello delle mandorle.
Storia e tradizione
La tradizione della produzione delle caschettas è antichissima, e risale al rito propiziatorio in onore di San Antonio Abate: in tale occasione era uso, all'interno della comunità Mamoiadina, preparare diversi dolci, tra cui le caschettas, per donarli alle famiglie in lutto.
Lavorazione e conservazione
- Ingredienti:
farina, acqua, zucchero, strutto, mandorle, miele, zafferano, buccia di limone grattugiato.
La preparazione del ripieno rappresenta la prima fase della lavorazione del prodotto.
Prima di procedere alla preparazione dell'impasto il miele, lo zucchero, lo zafferano e la buccia di limone vengono fatti bollire in un tegame.
Per qualche minuto, prima di spegnere si aggiungono le mandorle.
Si lavora l'impasto così ottenuto fino ad ottenere dei bastoncini di 6/7 mm di diametro, e della lunghezza di 10/12 cm. - Preparazione della pasta:
si impasta la farina con lo zucchero e lo strutto, si lavora accuratamente la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottilissima da cui si ricaveranno dei rettangoli con il bordo smerlato.
In ogni rettangolo di pasta si sistema un bastoncino di ripieno e si chiudono gli estremi dando varie forme (ferro di cavallo, mezzaluna, ellisse); vanno quindi messi in forno alla temperatura di 160° C.